Gastroenterite, la malattia dell'estate: cosa c'è da sapere. Come prevenirla e curarla

Per prevenirla, attenzione a bevande gelate e aria condizionata

di MARINA SANTIN
27 giugno 2024
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Con l’arrivo della bella stagione e del grande caldo, si moltiplicano problemi intestinali, coliche e dolori gastrici. Inoltre, non è un caso se la gastroenterite, ovvero l’infiammazione della mucosa dello stomaco e dell’intestino tenue e crasso, è una delle cinque malattie estive più comuni, capaci di rovinare le vacanze.

“Una patologia che in questo periodo vediamo con più frequenza nei nostri studi – conferma Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) – è proprio una forma gastroenterica. Un problema che può rendere ancora più complicato affrontare il caldo di queste ore, perché porta alla perdita di liquidi e può scompensare persone che per le loro patologie di base possono peggiorare con la disidratazione”.

 

Inoltre, aggiunge, “con la disidratazione anche i farmaci tendono a concentrarsi, quindi ai pazienti in terapia con più medicinali va ricordato, sia per l’alimentazione sia per l’idratazione, di introdurre grandi quantità di liquidi in questo periodo, anche per evitare un effetto amplificato dei farmaci che usano”.

 

Attenzione alle bibite fredde

 

Le temperature in salita e i ritmi diversi dettati dalle vacanze, sono tra i principali responsabili. Si sperimentano cucine diverse, si frequentano ristoranti nuovi (dove può capitare che il cibo non sia perfettamente conservato), ci si espone al freddo con aria condizionata e bevande e cibi ghiacciati e si consumano maggiormente alcuni tipi di frutta. “Le forme gastroenteriche – puntualizza Scotti – sono favorite dal fatto che in questo periodo si ricorre più frequentemente alla bibita un po’ più fredda, e questo indebolisce l’intestino rendendolo più permeabile a virosi o a dismicrobismi intestinali, che poi sfociano in forme di diarrea con coliche addominali anche abbastanza importanti”.

 

Come curare la gastrointerite

 

Fortunatamente, la gastroenterite salvo alcuni casi particolarmente gravi, si risolve da sola e i sintomi scompaiono nel giro di uno-tre giorni, avendo però cura di bere molto e di seguire una dieta leggera per non gravare ulteriormente sull’intestino.