Forest bathing, l’energia che rigenera e depura

Bagni energetici tra le foreste: è l’ultimo traguardo della cura di corpo e mente, un modo per riconnettersi con la parte più profonda di sé

di Redazione Salus
18 agosto 2024

Bagno nella foresta per rigenerarsi, il micromondo del biotopo per ritrovare il contatto della natura e distese di alberi che donano una sferzata di pura energia. Esperienze di benessere a contatto con la natura nell’area vacanze Valle Aurina, in Alto Adige, una delle zone più affascinanti e incontaminate delle Alpi italiane. Panorami spettacolari, foreste rigogliose e una ricca biodiversità ne fanno un luogo dove natura e benessere dialogano all’unisono. Ecco come trasformare la vacanza estiva in una “remise en forme” per corpo, mente e anima.

 

Forest Bathing. Tra le esperienze rigeneranti che questo scenario offre, c’è il bagno nella foresta. Questa pratica – introdotta per la prima volta in Giappone con il nome di Shinrin Yoku, che significa trarre giovamento dall’atmosfera della foresta – permette di scoprire gli incredibili effetti benefici della foresta attraverso una connessione profonda con l’ambiente circostante. Due ore di “trattamento” è consigliato dagli esperti per trarre il massimo beneficio e si può fare camminando tra gli alberi ad occhi chiusi, lasciandosi trasportare dai suoni e dai silenzi, della natura.

 

Ogni sguardo, ogni respiro, ogni suono è un’opportunità per rallentare, ritrovare la gioia di vivere e rifornire le riserve di energia. Percepire la rugosità della corteccia, ascoltare il tambureggiare del picchio sui tronchi e annusare il profumo della brughiera sono tutti elementi che contribuiscono al rilassamento e al rafforzamento del proprio sistema immunitario. Praticare il “forest bathing” in maniera regolare, o a lungo, ha un effetto positivo sul corpo e sulla mente. Gli alberi rilasciano sostanze che noi respiriamo e che agiscono positivamente sul nostro sistema immunitario e su quello ormonale: l’umore migliora, il battito del cuore rallenta, si dorme meglio, si riesce ad avere una migliore concentrazione e si è più rilassati.

 

Il mondo in miniatura. Il biotopo Wieser Werfer, situato a nord di Casere, è un’area naturale straordinaria a un’altitudine di 2.060 metri. Un altro prezioso gioiello dello scrigno dell’area vacanze Valle Aurina è l’escursione al lago Waldner, situato a quota 2.338 metri. Il lago offre un’esplorazione indimenticabile e lo si può raggiungere partendo dall’info-point Parco Vedrette di Ries-Aurina, prendendo il sentiero numero 17 che porta alla Malga Waldner che prende il nome dallo stesso lago. Successivamente, si cambia percorso per raggiungere il sentiero numero 16b da lì si arriva al lago con le sue acque cristalline dove cielo e montagne si specchiano, creando una vera e propria cartolina. Una gita ricca di emozioni uniche e panorami spettacolari adatta a tutta la famiglia, per una durata complessiva di quattro o cinque ore. L’escursione è adatta a tutti gli amanti della natura: si parte dal parcheggio di Casere, situato ad una quota di 1.595 metri per inoltrarsi lungo il sentiero numero 15, che porta alla malga Hochwieser. Continuando sullo stesso tracciato, si raggiunge il biotopo in circa un’ora e mezza di cammino. In ecologia, un biotopo è un’area dove vivono organismi vegetali e animali di una stessa specie o di specie diverse, formando una biocenosi.

 

Il biotopo Wieser Werfer è particolarmente importante per le sue caratteristiche uniche difficili da riprodurre altrove, anche grazie al pascolo locale che ha conferito alla torbiera il carattere di prato umido in alcune zone, aggiungendo ulteriore varietà ecologica. Le sue caratteristiche uniche e la varietà di specie vegetali lo rendono un luogo di straordinaria importanza per la conservazione della biodiversità. Visitare questo habitat è un’esperienza immersiva nella natura, permettendo di apprezzare la bellezza e la complessità degli ecosistemi montani, questo biotopo rappresenta un vero tesoro naturale dell’area vacanze Valle Aurina.