Esercizi con il bilanciere: strappi e slanci da body builder

Eseguendo correttamente strappi e stacchi si possono raggiungere risultati fisici davvero impressionanti

di Redazione Salus
25 agosto 2024
Sportswoman exercising at the gym

Chi punta a raggiungere un fisico invidiabile, ma anche una maggior resistenza fisica nelle braccia in modo specifico, può iniziare ad avvicinarsi alla pratica sportiva del bilanciere, uno degli attrezzi più interessanti che è possibile trovare in qualunque palestra. Con gli esercizi giusti e con un supporto adeguato da parte di un personal trainer esperto si possono raggiungere eccellenti risultati anche in tempi relativamente stretti.

 

L’attrezzo

Il bilanciere è uno strumento fondamentale per chiunque abbia come principale obiettivo un incremento della propria forza e massa muscolare. Per chi non fosse avvezzo alla terminologia sportiva specifica, si tratta di una barra lunga su cui possono essere aggiunti pesi a piacere, rendendolo adattabile a qualsiasi livello di allenamento, da chi sta muovendo i primi passi in una sala da sport ai body builder avanzati. Grazie alla sua versatilità, il bilanciere permette di eseguire una moltitudine di esercizi che coinvolgono quasi tutti i gruppi muscolari del corpo.

 

Gli esercizi

In linea generale, il bilanciere può essere utilizzato in due distinte modalità: quella dello strappo (anche chiamato snatch in inglese) e quella dello slancio, entrambi parte fondante del cosiddetto allenamento funzionale. Sono tutti esercizi, strettamente legati alla lunga tradizione del sollevamento pesi olimpico, altamente efficaci per sviluppare forza, potenza e coordinazione.

 

Lo strappo consiste nel sollevare il bilanciere da terra sopra la testa in un unico movimento, nel modo più rapido ma anche fluido possibile.

 

Eseguire uno strappo nel modo corretto non è una passeggiata: richiede infatti una coordinazione attenta di tutte le parti del corpo interessate e coinvolge numerosi gruppi muscolari, tra cui dorsali, trapezi, deltoidi, pettorali, bicipiti, tricipiti, addominali oltre ovviamente ai muscoli degli arti inferiori come quadricipiti, femorali e glutei.

 

Il discorso cambia invece per lo slancio, che è possibile dividere in due fasi principali: da un lato c’è il clean, quando il bilanciere viene sollevato da terra alle spalle; dall’altro il jerk, dove il bilanciere viene sollevato sopra la testa. Lo slancio coinvolge anch’esso una vasta gamma di muscoli, simili a quelli citati in precedenza, ma con un’enfasi particolare sulla forza esplosiva e la stabilità delle spalle e del core.

 

Nota bene: mai improvvisare! Eseguire uno di questi esercizi senza un minimo di competenza tecnica potrebbe provocare infortuni anche piuttosto gravi. Di assoluta importanza in quest’ottica è anche una fase approfondita di riscaldamento muscolare, attraverso movimenti delle spalle e delle braccia che permettano al fisico di adattarsi allo stress immediatamente successivo.

 

I benefici

Il bilanciere risulta essere molto utile, in linea generale, per la crescita del tono muscolare. In aggiunta, con le dovute accortezze, è un attrezzo che può essere utilizzato – in vari modi – anche da principianti assoluti nella pratica sportiva.

 

Uno studio recente pubblicato sulla National Library of Medicine da un team di scienziati dell’università di Katowice, in Polonia, e di Praga, in Repubblica Ceca, ha inoltre evidenziato un aumento dei livelli di testosterone nei soggetti che si erano sottoposti a questo tipo di allenamento: un ormone, quest’ultimo, utile per la crescita muscolare e stimolatore del desiderio sessuale.