Vacanze invernali, rigenerarsi in una spa: detox per corpo e mente
Della sauna di pane al bagno di vapore siberiano, una carrellata di proposte per il benessere e il relax. Tra le novità, le sedute di Bowtech: ecco cos’è
Non solo sci. Tra discese sule piste, snowboard e ciaspolate, una vacanza in montagna è il top per chi ama lo sport e la vita attiva. In alta quota però, immersi nel silenzio e nella quiete dei boschi e delle cime innevate, si nascondono autentiche “oasi” di benessere e relax, perfette per staccare la spina, ricaricare le energie e cancellare lo stress della vita in città.
Ecco perché, tolti gli scarponi, è tempo di infilarsi l’accappatoio e rifugiarsi in una spa, dove regalarsi trattamenti esclusivi capaci di alleviare stanchezza e tensioni muscolari, assicurare nuova vitalità e migliorare la salute psicofisica.
Rigenerare il corpo col Bowtech
A Mantana, in Val Pusteria, il Lanerhof offre nella sua spa sedute di Bowtech, una tecnica inventata da Tom Bowen per riequilibrare corpo, mente e spirito, stimolare l’autoguarigione e promuovere il benessere. Il trattamento prevede dei movimenti di pressione molto leggeri e non invasivi effettuati, secondo una sequenza prestabilita, su punti chiave dei muscoli e dei legamenti tendinei con pause minime di due minuti tra loro.
Questo consente un miglior afflusso di sangue e linfa all’interno dei tessuti facilitando l’eliminazione delle tossine. Inoltre, stimola la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico ottimizzando l’assimilazione dei fattori nutritivi, aumenta la mobilità delle articolazioni, migliora la postura e ha un effetto rigenerante. Perfetto complemento per un relax ottimale, le proposte dell’area wellness, 3.000 mq scanditi da luci soffuse, profumi inebrianti e materiali naturali come il legno e la pietra. Qui, si potranno provare saune a differenti temperature, fisioterapia, yoga, qigong, percorso Kneipp e un ricco carnet di trattamenti personalizzati.
Rituale del fieno in Val Gardena
A Selva di Val Gardena, nella zona benessere dell’Hotel Tyrol, è, invece, possibile vivere un’esperienza che affonda le proprie radici nella tradizione tirolese. Il Kraxenofen, il cui nome deriva dall’antica gerla che serviva a trasportare in spalla il fieno, è un rituale unico che si avvale del vapore e degli oli essenziali racchiusi nel fieno di alta montagna per eliminare le tossine e alleviare le contratture muscolari frutto di una giornata passata sulle piste.
Prima, seduti in una speciale nicchia, si sarà avvolti dal vapore caldo arricchito di preziose sostanze benefiche per le vie respiratorie e la pelle mentre un pediluvio regala leggerezza e benessere. Poi, un massaggio rilassante con oli caldi rigenererà il corpo e la mente, e infine, una degustazione di dolci fatti in casa e cioccolata calda, renderà ancora più piacevole il relax. Il Tyrol è anche un punto di accesso diretto al circuito sciistico più famoso delle Alpi, la Sellaronda, e grazie al collegamento con Dolomiti Superski consente di sciare nelle più belle piste dell’intero arco alpino su un circuito di oltre 1.200 km.
Bagno di vapore siberiano
Ad Avelengo, all’Hotel Chalet Mirabell, affacciato sulla conca meranese e completamente immerso nel silenzio del bosco, a due passi dalle piste di Merano2000, basta varcare la soglia della spa di 6000 mq per scoprire tutti i benefici di un’antica pratica della tradizione russa. La banya siberiana è un bagno di vapore (molto caldo) durante il quale il corpo viene vigorosamente “massaggiato” con rami e foglie secche di betulla o eucalipto (che servono anche per aromatizzare l’ambiente e intensificare il calore e il vapore) seguito da una doccia fredda rigenerante. Nulla a che vedere con la sauna finlandese o il bagno turco, è assolutamente più distensivo ed energizzante. Inoltre, assicura uno straordinario effetto detox, rende la pelle più morbida e priva di impurità, migliora la circolazione e dona una sensazione di benessere generale.
Saune speciali: pane e cirmolo
Sull’Altipiano del Renon, a soli 12 minuti di funivia da Bolzano, c’è un luogo magico dove tutto parla di natura: l’Hotel Tann, immerso nel bosco e vicinissimo alla cabinovia che porta sulle assolate piste del Corno del Renon. Nella sua spa, che guarda le vette imbiancate, si può scegliere tra tre differenti esperienze di benessere. Il Bagno Brechl, rilegge in una chiave delicata il concetto di sauna. Si suda in un’accogliente stanza rivestita di legno antico riscaldata a temperatura di 60° da una stufa alimentata con pigne di pino per profumare l’aria con gli aromi speziati del bosco. La Paneterapia, invece, stimola i sensi e allevia lo stress con sentori avvolgenti. La Saletta del pane, è infatti, una sauna a 40° che utilizza il vapore ricavato dal forno dove viene cotto il pane. La Sauna al cirmolo, infine, a 90°, è perfetta per chi non sa rinunciare alla potenza e all'energia del calore.
A Ortisei, in Val Gardena, al Gardena Grödnerhof, il benessere raddoppia. É il protagonista nella spa e nelle quattro nuove suite Seceda. Nella spa, tra i tanti trattamenti spicca “Benessere alpino” che allea uno scrub del corpo con cristalli di sale, erbe aromatiche, fiori alpini e oli essenziali naturali, un massaggio distensivo e rigenerante con compresse calde contenenti una miscela di erbe di montagna e un momento di relax accompagnato da infusi alle erbe e frutta fresca. Nell’atmosfera intima e rilassante delle suite Seceda, invece, con grande balcone panoramico sull’omonima vetta, ci si potrà concedere il lusso di una sauna privata.