Così la tecnologia fa star bene i nostri animali

Domotica per accendere da lontano luci di casa o tappetino riscaldante e per nutrirli al momento giusto

di GLORIA CIABATTONI
16 febbraio 2025
Domotica per accendere da lontano luci di casa o tappetino riscaldante e per nutrirli al momento giusto

Domotica per accendere da lontano luci di casa o tappetino riscaldante e per nutrirli al momento giusto

Le recenti tecnologie domestiche sono in grado di rendere più agevole la vita anche ai nostri animali domestici: possiamo realizzare una vera smart home che ci servirà per avere la situazione sotto controllo anche quando siamo assenti, e darà loro qualche comfort in più. Connettere elettrodomestici e impianti a internet o al wifi è ormai diffuso: ad esempio per accendere le luci di casa da remoto si può acquistare e installare un sistema di illuminazione smart conllegato a app e smartphone. Sostiduendo le classiche lampadine con quelle smart potremo controllare la luce, regolarne l’intensità, e accenderle e spegnerle tramite telefoni cellulari, tablet o sistemi vocali. Così possiamo programmare l’accensione delle luci in casa all’imbrunire, e Fido e Micio non resteranno al buio ad aspettare il nostro ritorno (e una luce accesa può servire da deterrente per i ladri).

Sempre con lo stesso sistema sono programmabili le funzioni del tappetino riscaldante per Fido, collegando il termostato a una presa smart. Così anche da remoto si può fare in modo che, se siamo fuori casa, anche quando è freddo il nostro amico a quattro zampe stia al calduccio.

Anche l’erogazione del cibo può essere automatizzata. C’è da ricordare che l’ora della pappa è un momento di socializzazione, utile a creare un legame fra noi e il cane – ma anche il gatto – , che prendono come punto di riferimento colui che gli dà da mangiare. Ma quando saremo assenti, un aiuto viene dai dispensatori automatici di cibo secco. Ve ne sono di diversi tipi, in acciaio inox quindi facili da pulire, semplici da programmare, che funzionano anche in assenza di correte, con un pannello fotovoltaico oppure grazie alle batterie ricaricabili. Ve ne sono di diverse dimensioni, a seconda della taglia dell’animale (anche per cavalli), ed esistono anche per erogare acqua, così sarà sempre pulita e a disposizione, e vi sono anche abbeveratoi antigelo.

Se cani e gatti che vivono con noi hanno l’abitudine di andare troppo in giro, un sistema per evitare di perderli è quello di dotarli di un GPS, con un piccolo microchip satellitare da attaccare al collare o alla pettorina, che funziona come i navigatori delle auto e quelli dei cellulari. Il localizzatore satellitare ci ragguaglia in tempo reale sugli spostamenti dell’animale, e la posizione viene trasmesse a un dispositivo collegato, che funge da ricevitore, tramite un’app sullo smartphone. Il costo? Si può fare un abbonamento mensile, oppure comprare un apparecchio a canone zero pagando una sola volta. Il kit senza abbonamento, dal costo una tantum che al massimo arriva a 100 euro (ma i costi possono variare, ad esempio per la taglia dell’animale), copre un’area al massimo di 10 km. Se si sceglie l’abbonamento, il dispositivo, che costa in media pochi euro al mese, copre una distanza praticamente illimitata, e può essere utile quando si va in vacanza con Fido, o quando si tratta di un cane da caccia. E non solo: così potremo avere sotto controllo la situazione quando affidiamo il pet a qualcuno per la passeggiata, perché con la app si localizza la posizione dell’animale su una mappa, si sente se abbaia, e gli si può perfino parlare da un microfono nel dispositivo.