Attività fisica all'aperto: come mantenersi giovani più a lungo

Bastano 15 minuti al giorno di attività aerobica per migliorare la memoria, contrastare i radicali liberi e prevenire malattie importanti. Ecco come: ce ne parla l’immunologo Alberto Beretta

di PATRIZIA TOSSI
1 giugno 2024
Attività fisica all'aperto

Bastano 15 minuti al giorno di esercizio fisico per migliorare la memoria e mantenersi giovani più a lungo. Correre o andare in bicicletta all’aperto, oltre a migliorare l’umore – diminuendo ansia e stress – ha ottimi effetti anche sulla longevità. Lo dice uno studio dei neuroscienziati dell’Università di Ginevra, pubblicato sulla rivista ‘Scientific Reports”.

Un quarto d’ora al giorno può fare miracoli, certo. Ma non basta passeggiare con calma per fare la differenza. Per contrastare davvero l’invecchiamento, serve un’attività aerobica intensa fuori dalle palestre: un vero toccasana per mantenere in salute il nostro apparato cardiocircolatorio. Svolto all’aperto – respirando aria pulita e non nel traffico cittadino – lo sport fornisce al corpo una maggiore ossigenazione, che aiuta a migliorare la forza muscolare e contrastare i radicali liberi.

Il movimento protegge da malattie e tumori

L’esercizio fisico all’aria aperta favorisce la produzione di Vitamina D. Un ‘mattoncino’ importante per il nostro organismo e per le ossa: la carenza può portare a un abbassamento del livello di calcio nelle ossa, con rischio di osteoporosi, fratture e sarcopenia (la perdita di massa e funzionalità muscolare) soprattutto in età avanzata. È essenziale anche per rafforzare il sistema immunitario e contrastare il rischio di infezioni respiratorie.

“L’attività fisica ci protegge da infarti e ictus, riduce il rischio di diabete, tiene lontane malattie neuro degenerative come l’Alzheimer, abbassa il rischio di sviluppare tumori”, spiega Alberto Beretta, medico immunologo e direttore scientifico di SoLongevity.

Come ci riesce? “Un nuovo studio della Harvard Medical School – continua il medico – ha aggiunto di recente un indizio importante, rivelando un meccanismo molecolare con cui l’attività fisica contribuisce a contrastare l’infiammazione, modulando l’attività di alcune componenti essenziali del nostro sistema immunitario”.

Un aiuto per perdere peso

L’attività fisica è fondamentale per combattere la sindrome metabolica. “Aiuta a perdere grasso corporeo, abbassa la resistenza insulinica e i livelli di trigliceridi, tiene sotto controllo la glicemia, alza i valori del colesterolo buono e previene l’ipertensione”, sottolinea Beretta.

“L’attività fisica, soprattutto d’estate, è bene che sia supportata anche da una corretta integrazione, che aiuti a ridurre la pressione, il colesterolo e la glicemia, e un’alimentazione bilanciata. Attraverso quindi uno stile di vita corretto è infatti possibile contrastare la sindrome metabolica, la quale è caratterizzata dalla contemporanea presenza di almeno tre alterazioni metaboliche ed emodinamiche che rappresentano un fattore di alto rischio per l’insorgenza di patologie cardiovascolari e tumori”, aggiunge il Beretta.

Age360 Program: cos’è e a cosa serve

A partire dagli studi presenti nella letteratura scientifica, SoLongevity – realtà innovativa che opera nel campo della Longevity Medicine e della Precision Longevity – ha sviluppato dei protocolli mirati che integrano attività fisica e potenziamento delle capacità cognitive all’interno dell’Age360 Program.

“Quest’ultimo si compone di un momento diagnostico e di uno terapeutico. La fase terapeutica – entra nel dettaglio il direttore Alberto Beretta – fonde una strategia di intervento di tipo medico (nutrizione, attività fisica e training cognitivo), con una serie di strumenti che si combinano per generare bio-hacking naturale, ovvero stimolare reazioni biofisiche e biochimiche utili ai processi di ringiovanimento fisiologico”.

Allenamento personalizzato in base all’età

Iniziare a praticare attività fisica non è mai tardi. È utile però sapere che l’allenamento deve essere personalizzato in base all’età, sia per quanto riguarda l’intensità che la durata e il tipo di esercizio da svolgere. In particolare, con l’avanzare dell’età e soprattutto superando la soglia dei 40 anni, è utile unire all’esercizio aerobico quello che richiede l’utilizzo dei pesi.