Un pugno di riso. Cereali, bontà per tutti i gusti
Integrale o brillato, ha diverse proprietà ed è un nutraceuta prezioso come farro, orzo e miglio
Il riso, grande alimento ma anche grande guerriero. Durante la prima guerra di indipendenza l’Austria decide di invadere il Piemonte; il compito viene affidato al terribile generale Radesky, che al comando di diecimila fanti ed una robusta cavalleria arriva nella piana di Vercelli, zona da secoli vocata alla coltivazione del riso grazie alla ricchezza di acqua sorgiva. Ma Cavour, uomo prudente ed avveduto, aveva già dato ordine ai suoi ingegneri idraulici di allagare le risaie. Per gli Austriaci fu un disastro: soldati e cavalli rimasero impantanati sotto il fuoco dei cannoni piemontesi; e la grande curiosità è che l’ingegnere idraulico che creò questa ’alluvione’ si chiamava Carlo Noè. Deluso e sconfitto Radesky si ritirò a Milano, ove alla non più giovane età di settantadue anni si sposò con un matrimonio morganatico con la sua lavandaia Giuditta Meregali, dalla quale ebbe ben 4 figli. Le cronache narrano della sua passione per la cucina, ove però non compariva (per ovvi motivi di antipatia) il riso. Questo cereale, antico come il mondo, è un vero nutraceuta, alimento cioè che nutre e cura nello stesso tempo, con una caratteristica: il riso integrale ha meriti completamente opposti al riso brillato. Il primo contiene nella sua cuticola i lignani, che altri non sono se non fitoestrogeni, ormoni a bassissimo dosaggio molto utili per la profilassi di vari tipi di tumore. Ma soprattutto il riso integrale è utilissimo per combattere la stipsi, antipatico disturbo di cui soffre tantissima gente, anche a causa di una alimentazione povera in fibre e soprattutto alla vita sedentaria. Il riso brillato invece ha meriti completamente opposti: esso infatti “asciuga” l’intestino combattendo gli stati infiammatori che caratterizzano le coliti spastiche; un bambino con diarrea beneficerà tantissimo di una dieta ricca in riso bianco.
Oltre al riso ci sono altri cereali importanti per una sana alimentazione. In primis il farro, cereale ancora più antico: da esso deriva infatti il termine farina. Anche il farro è ricco in lignani ed in più contiene minerali rari quali il potassio ed il magnesio. Un po’ diverso ma sempre eccezionale è l’orzo, coltivato dai Faraoni egiziani per la produzione di birra. L’orzo è un delicatissimo cereale di facile digeribilità. Gradevolissimo inoltre è il miglio, prezioso anche se ormai relegato a cibo per canarini; infatti è molto indicato per tutti coloro che soffrono di gastrite. Ed infine l’avena, dalle proprietà rasserenanti, molto utile per tutti i soggetti ansiosi.
Come utilizzare al meglio questi alimenti? Mescolandoli con legumi; in questo periodo abbiamo i fagioli borlotti, i cannellini ed i fagioli con l’occhio. Questi ultimi hanno un vantaggio prezioso per chi non molto tempo per cucinare; non hanno bisogno di ammollo e quindi sono adatti a una cucina rapida. Fare zuppe con questi alimenti allunga la vita soprattutto se nella cottura aggiungiamo dei rametti di rosmarino e delle foglie di salvia. Recente la scoperta in queste due piante officinali di una molecola chiamata Carnosolo, molto utile per la profilassi dei tumori al polmone dei fumatori.
E torniamo al riso con altre due curiosità. La costruzione della grande muraglia cinese fu qualcosa di maestoso, con una caratteristica: i cinesi non conoscevano il cemento e quindi assemblavano i mattoni di questa ciclopica costruzione con acqua di riso. E poi…per capire l’enorme potere energizzante del riso utile sapere che i Vietcong hanno vinto la guerra con un pugno di riso al giorno.