Dieta dell'Avvento: i consigli del nutrizionista per arrivare in forma alle festività
Evitare digiuni ed eccessi, attenzione ai brindisi di troppo, via libera a frutta, verdura e acqua. I trucchi per restare in forma tra cene con i colleghi e pranzi in famiglia di Natale e Capodanno
Tra cene con i colleghi, pranzo di Natale, notte di Capodanno, la bilancia di fine anno rischia di segnare 2 kg in più, secondo Coldiretti, 3 kg secondo l’Istat. Non servono, del resto, le statistiche per sapere che gli ultimi giorni dell’anno portano qualche eccesso a tavola un po’ per tutti. Il must di quest'anno è il benessere.
"Il problema non sono le trasgressioni dei 4-5 giorni di festa ma quelli delle pre-festività, tra cene e aperitivi augurali, e del durante - spiega Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo dell’Università Campus Biomedico di Roma -. Aperitivi, pranzi e cene abbondanti non possono durare da quando facciamo l'albero fino al 6 gennaio. In circa un mese, rischiamo di portare a casa quelle calorie di troppo che possono fare la differenza. Per questo, durante l’Avvento meglio darsi poche regole per arrivare alle feste più leggeri e in forma".
Regola generale: non servono le privazioni, che anzi rischiano di scatenare un effetto psicologico negativo nei momenti di particolare socializzazione, familiarità, felicità. "Un sentimento che poi diventa un motivo di frustrazione che trasforma la dieta in un momento ostile, una nemica da evitare. Invece bisogna entrare nell’ottica di adottare la dieta come base per uno stile di vita salutare". Dall’altro lato, bisogna stare attenti a non esagerare.
Ecco le dieci regole del nutrizionista (con un consiglio per le feste) da seguire per affrontare il periodo natalizio e arrivare in forma al cenone di Natale.