Bere latte scremato riduce il rischio di ansia e depressione: ecco perché
Uno studio della Southern Medical University (Cina) ha monitorato oltre 357mila adulti per 13 anni. “Quello parzialmente scremato fornisce maggiore protezione cerebrale”
Bere ogni giorno un goccio di latte parzialmente scremato potrebbe ridurre il rischio di depressione e ansia. A dirlo è uno studio cinese pubblicato sulla rivista Frontiers in Nutrition. E - secondo i ricercatori della Southern Medical University, che hanno monitorato oltre 357mila adulti per 13 anni - c’è una cattiva notizia per i vegani: chi beve alternative vegetali ai latticini, come il latte di soia o di avena, avrebbe maggiori probabilità di sviluppare ansia (+29%) o depressione (+16%).
La ricerca
I ricercatori cinesi della Southern Medical University hanno esaminato i dati di 357.568 persone di età compresa tra i 36 e i 73 anni, che sono state monitorate per oltre 13 anni. Durante quel periodo, 13.065 hanno ricevuto una diagnosi di depressione e 13.339 di ansia. Coloro che in genere bevevano latte parzialmente scremato avevano il 16% in meno di probabilità di ricevere una diagnosi di depressione rispetto a coloro che non bevevano latte. E bere latte parzialmente scremato è risultato associato a un rischio di ansia inferiore del 29%.
Ecco cosa succede nel cervello
Secondo i ricercatori, ci sarebbe qualcosa nell'equilibrio dei grassi nel latte parzialmente scremato che ha un effetto benefico sul cervello e che aumenta i livelli di serotonina e dopamina, chiamati infatti gli ormoni del benessere.
“Il profilo degli acidi grassi del latte parzialmente scremato - spiegano i ricercatori - potrebbe fornire una maggiore protezione cerebrale rispetto al latte intero e al latte scremato, riducendo così potenzialmente il rischio sia di depressione che di ansia". Questi risultati presentano "nuove prospettive per interventi dietetici", concludono i ricercatori.