La scoperta dei nutrienti che proteggono cuore e arterie

Frutta, verdura, legumi, noci, pesce e latticini integrali sono fondamentali per ridurre il rischio malattie cardiovascolari. Dieta varia, attività fisica e moderazione

di ALESSANDRO MALPELO -
9 luglio 2023
Food quality control concept

Una dieta sana può essere declinata in vari modi, a seconda del traguardo che si vuole raggiungere. Uno studio condotto dai ricercatori della McMaster University e Hamilton Health Sciences presso il Population Research Health Institute (PHRI) ha individuato sei alimenti chiave che, consumati in combinazione tra loro, abbassano il rischio di contrarre malattie cardiovascolari come infarto e ictus.

 

La scala dei valori

Secondo i ricercatori, il consumo di frutta, verdura, legumi, noci, pesce e latticini integrali è fondamentale per abbassare genericamente l’incidenza delle malattie cardiovascolari, inclusi infarti e ictus. Viceversa, una dieta carente per quanto riguarda uno o più di questi fondamentali, ha dato risultati deludenti. Volendo, si può includere una quantità moderata di cereali integrali o carni non lavorate, nel senso che qualche piccolo strappo alla regola è tollerato.

 

Le indagini dei nutrizionisti, così come vengono rilanciate dai mass media, finora si erano concentrate nell’indagare gli effetti indesiderati delle diete deleterie, quelle che combinavano prodotti industriali raffinati elaborati e calorici. Questo studio ha indagato invece i fattori protettivi d’insieme nei riguardi di cuore e arterie.

 

Prevenzione

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2019 quasi 18 milioni di persone sono morte per eventi cardiovascolari, rappresentando il 32% di tutti i decessi globali. L’infarto e l’ictus hanno composto l’85% di questi decessi. Questi dati sottolineano l’importanza di adottare uno stile di vita sano per salvaguardare il cuore e il sistema circolatorio, tenendo presenti anche i fattori familiari, la pressione arteriosa media e i valori dei lipidi nel sangue.

 

Il team di ricerca del PHRI ha analizzato i dati di 245.000 persone provenienti da vari studi. I risultati della loro analisi sono stati pubblicati sull’European Heart Journal, una delle principali riviste scientifiche nel campo delle malattie cardiovascolari.

 

Alimenti freschi

Ciò che rende unico questo studio è il suo focus sulla definizione di una PURE Healthy Diet Score, concentrandosi esclusivamente su alimenti freschi naturali. Questo punteggio consiglia un’assunzione giornaliera media di frutta (da due a tre porzioni), verdura (da due a tre porzioni), noci (una porzione) e latticini integrali (due porzioni). Il punteggio include anche tre o quattro porzioni settimanali di legumi e due o tre porzioni settimanali di pesce. Come possibili sostituti, si può includere una porzione giornaliera di cereali integrali e una porzione una tantum di carne rossa o pollame non lavorato.

 

Quantità moderate

“Oltre a grandi quantità di frutta, verdura, noci e legumi, abbiamo dimostrato che la moderazione è fondamentale nel consumo di alimenti naturali”, ha affermato Andrew Mente, primo autore dello studio e membro del Dipartimento di Ricerca sulla Salute di McMaster. “Quantità moderate di pesce e latticini integrali sono associate a un minor rischio di malattie cardiovascolari e mortalità. In aggiunta a questi, un consumo moderato di cereali e carne, purché si tratti di cereali integrali e tagli di carne genuina di macelleria gastronomica, quindi mai sottoposta a processi industriali di trasformazione, è ammesso in quanto ininfluente nei confronti dei risultati”.

 

Prodotti naturali

In conclusione, lo studio condotto dai ricercatori della McMaster University e Hamilton Health Sciences ha mostrato che una dieta sana e bilanciata, che includa frutta, verdura, legumi, noci, pesce e latticini integrali, è fondamentale per ridurre il rischio infarto e ictus, e limitare il colesterolo, oltre ovviamente alla necessità di fare attività fisica evitando la sedentarietà. Il termine “latticini integrali” indica prodotti lattiero-caseari che hanno mantenuto il contenuto originale di grassi senza aver subito processi che alterano il contenuto in lipidi e lipoproteine del latte originale. Una dieta equilibrata si può ottenere anche concedendosi, in aggiunta ai fondamentali detti sopra, un consumo di cereali integrali e, ogni tanto, un taglio di carni fresche genuine delle macellerie gastronomiche. D’estate la dieta deve tenere conto pure dei cambiamenti del metabolismo legati alla bella stagione. Vitamine e oligoelementi possono essere validi integratori, ma ricordiamo sempre che la prima fonte di tali nutrienti la andremo a cercare nei prodotti freschi che troviamo in natura.

 

Per ulteriori approfondimenti ricordiamo che la Siprec, Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (www.siprec.it), sodalizio scientifico presieduto dal professor Massimo Volpe, ha presentato nelle settimane scorse al Ministero della Salute un documento in 11 punti che indica come prevenire le patologie del cuore.