Inverno, è l’ora di una buona zuppa
Per contrastare il freddo, e per dare vitamine, fibre, ferro, sali minerali e proteine al nostro organismo
Inverno, stagione di temperature fredde, o che si possono abbassare d’improvviso mettendo a repentaglio la nostra salute: raffreddori, influenze, malesseri vari sono in agguato. Per scongiurarli dobbiamo aiutare il nostro organismo a mantenere costante la temperatura sui 37 gradi, e per fare questo dobbiamo contare su un apporto calorico supplementare. Ma non solo, dovremo scegliere cibi che siano ricchi di vitamine, fibre, ferro, sali minerali, per rinforzare le difese immunitarie.
Le vitamine, soprattutto la C che aiuta il sistema immunitario, e la A, le troviamo in frutta e verdure di stagione come spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti. Di vitamina B, che aiuta l’organismo nel trasformare il cibo in energia, sono ricchi i cereali integrali, avena, carne rossa, verdure a foglia verde (cavolfiori, broccoli, spinaci), tuorlo d’uovo e ceci. Ottimi anche cipolle e aglio, meglio se crudi, perché hanno proprietà antibatteriche. Sono importanti anche i legumi: fagioli, ceci, piselli, lenticchie e fave secche sono fonti di ferro e di fibre, che aiutano la funzionalità intestinale.
Verdure sì, ma senza dimenticare le proteine che assumiamo mangiando carne o pesce: ne dovrebbero assumere tra gli 0,8 e 1,3 grammi per chilo di peso corporeo. Cavoli e verze fanno parte di una grande famiglia, sono gli ortaggi invernali per antonomasia, tutti fonti di vitamine del gruppo B e sono importanti per le nostre ossa, grazie al loro apporto di calcio, fluoro e magnesio, e aiutano anche la produzione di globuli rossi grazie al loro contenuto di ferro. Ai broccoli poi vengono attribuite proprietà antitumorali grazie al loro contenuto di sulforafano. Cavolo nero e cavoletti di Bruxelles in particolare sono ricchi di vitamina K, molto importante per la salute delle ossa e del cuore ed anche per la funzione cerebrale. Una curiosità: verza e cavolo nero sono più gustosi se hanno preso il freddo.
Proprio come i cardi, ricchissimi di acqua e di fibre, dalle proprietà antiossidanti, ma anche di sali minerali tra cui ferro, potassio e calcio. Apportano poche calorie e sono perfetti per chi osserva una dieta. Un altro amico della tavola d’inverno è il radicchio rosso, che aiuta la digestione, purifica il fegato e aiuta la salute delle ossa grazie al contenuto di calcio. Sono di stagione e molto importanti anche gli spinaci, non solo per il loro apporto di ferro ma anche perché hanno un’azione antiossidante e antitumorale grazie al loro contenuto di vitamine A e C, di carotenoidi e di magnesio. E poi il contenuto di luteina li rende validi alleati per la protezione della retina. In questo periodo fra gli ortaggi di stagione ne troviamo alcuni meno popolari di altri, forse perché meno conosciuti, ma altrettanto importanti per la nostra salute. È il caso del sedano rapa, che contiene sali minerali come selenio, calcio, ferro, fosforo, iodio, magnesio, manganese e potassio, nonché vitamine, tra cui la A e la C. Il sedano rapa è versatile, si mangia crudo, cotto al vapore, al forno e bollito. Anche la barbabietola rossa è tipica del periodo invernale: contiene sodio, calcio, potassio, ferro, magnesio e fosforo. Si può cuocere a vapore o farla lessare e mangiare come contorno, o usarla in tante preparazioni come zuppe o creme vellutate.
Da ricordare anche i topinambur, che possiedono vitamina A, B ed H, quest’ultima utile per combattere i dolori muscolari. Si possono gustare crudi a fettine sottili in insalata, o lessati, o usati per un risotto, o per ricavarne originali chips, tipo patatine, affettandoli sottilmente e cuocendoli al forno fino a farli dorare, per avere così un gustoso accompagnamento per un aperitivo, a basso contenuto calorico.