I polifenoli aiutano metabolismo, cuore e tutto l’organismo

Giovano alla salute non solo per il metabolismo, ma anche per lo stato ossidativo, l’infiammazione e la prevenzione dell’aterosclerosi e del cancro

di GLORIA CIABATTONI
23 aprile 2024

Recenti ricerche scoprono sempre nuove proprietà benefiche dell’olio EVO, come quelle anticancro. Lo afferma uno studio dell’università di Bari sulle varietà pugliesi. La ricerca ha mirato a identificare geni e microRna deputati al funzionamento delle cellule infiammatorie (i monociti), la cui espressione può variare in rapporto all’assunzione di varietà di olio extravergine d’oliva più o meno ricche in polifenoli. Viene confermato in pieno che l’olio EVO ricco in polifenoli giova alla salute non solo per il metabolismo, ma anche per lo stato ossidativo, l’infiammazione e la prevenzione dell’aterosclerosi e del cancro.

 

Un altro studio, dei ricercatori della Società italiana di diabetologia (Sid) pubblicato su ‘Diabetes Care’, la rivista dei diabetologi americani, afferma che l’extra vergine d’oliva, riduce le impennate della glicemia dopo i pasti e può dunque contribuire a proteggere dalle complicanze cardiovascolari e microvascolari del diabete di tipo 1. I pasti ad alto indice glicemico causano un aumento della glicemia maggiore e più precoce rispetto a quelli a basso indice glicemico. La novità rilevante dello studio è stata che, nei pasti ad alto indice glicemico, l’aggiunta di olio EVO attenuava il picco di glicemia post-prandiale osservato sia con il pasto con burro che con quello a basso contenuto di grassi (low-fat).

 

Per diventare assaggiatori doc serve un corso qualificato

C’è il sommelier del vino, c’è quello dell’olio, una figura professionale che si sta affermando sempre più, specializzata nel riconoscere e valutare la qualità dell’olio EVO. Come si intraprende questa professione? Partecipando a un corso, che deve essere riconosciuto dalla Regione, o dalla Provincia Autonoma. Si studieranno la coltivazione dell’olivo, i metodi di estrazione dell’olio, si conosceranno i diversi olii. Dopo la teoria ci sono 4 prove di idoneità all’assaggio, per verificare gusto e olfatto. A questo punto per diventare assaggiatori effettivi si dovranno svolgere 20 sedute di allenamento, con l’assaggio di almeno 4 oli, certificate da un Capo Panel nell’arco di un anno. Superate le prove pratiche dell’assaggio si può chiedere l’iscrizione all’Elenco Nazionale dei Tecnici ed Esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini.

 

Ci sono molti corsi per assaggiatori di olio, ma bisogna scegliere quelli di associazioni ed enti qualificati, i soli che possono rilasciare l’attestato di idoneità per iscriversi all’Elenco Nazionale dei Tecnici ed Esperti. Tra le scuole di assaggio più famose ci sono O.N.A.O.O. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva); A.M.E.D.O.O. (Associazione Meridionale Estimatori e Degustatori Olio extravergine di Oliva); O.L.E.A. (Organizzazione Laboratorio Esperti Assaggiatori); U.M.A.O. (Unione Mediterranea Assaggiatori di Olio).