Frutta e verdura, cosa c'è dietro quei colori sgargianti

Alcune delle sfumature dei vegetali hanno un significato preciso e indicano alta qualità e grandi proprietà nutrizionali

di Redazione Salus
15 agosto 2024

Rosso, giallo, verde, blu, a volte persino violetto: la natura riesce sempre a stupire con gli effetti cromatici che regala ai prodotti di più nutrienti per l’organismo umano. E non sembra essere nemmeno un caso: è come se, in qualche modo, la terra stesse invitando a raccogliere ciò che di buono offre e che garantirà al corpo benefici assicurati.

 

Dietro alle sfumature sgargianti di frutta e verdura, infatti, si nasconde un mondo fatto di elementi preziosi e per molti versi insostituibili. Conoscerli permetterà di migliorare il proprio stile alimentare e vivere più a lungo, sereni e in salute.

 

Giallo e arancione

Sono i colori per eccellenza della bella stagione, quelli che ricordano il calore dei raggi del sole. Queste sfumature si ritrovano, tra gli altri, in diversi agrumi come arance, limoni, mandarini e pompelmi e indicano frutti capaci di prendersi cura della salute cutanea, ma non solo. Anche chi vuole rafforzare il proprio sistema immunitario dovrebbe puntare su prodotti vegetali proprio di questi colori.

 

La frutta e la verdura gialla e arancione sono particolarmente ricche di bioflavonoidi e betacarotene, due gruppi di sostanze che svolgono un ruolo cruciale nella protezione dell’organismo a vari livelli.

 

Il betacarotene in particolare, è un pigmento che conferisce il caratteristico colore arancione a frutti come pesche e albicocche e che il corpo umano trasforma in vitamina A, essenziale anche la salute degli occhi e per rafforzare il sistema immunitario.

 

Il rosso

Molto interessanti sono anche i frutti più sanguigni, come le fragole, i frutti di bosco, i pomodori o il melograno. Il colore rosso è spesso un indicatore della presenza di sostanze antiossidanti, le stesse che contrastano gli effetti deleteri dei radicali liberi e che, dunque, rallentano i meccanismi infiammatori e di invecchiamento dei tessuti corporei.

 

Si tratta inoltre di importanti alleati contro l’arteriosclerosi, l’ipertensione e il colesterolo alto: non sono caratteristiche da poco, perché è proprio alla luce di questi benefici che si può pensare di prevenire, tra le altre cose, anche il rischio di infarto.

 

Il verde

Via libera anche alla frutta e alla verdura di colore verde, nota per il suo ridotto apporto calorico e le sue infinite proprietà. Oltre ad essere particolarmente ricchi di fibre, importanti per un’ottima regolarità intestinale, questi alimenti presentano di norma un buon quantitativo di ferro e di acido folico, sostanze molto utili soprattutto alle donne in gravidanza che ne dovrebbero consumare grandi quantità (senza dimenticarsi di pulirle e disinfettarle in modo adeguato). Scorpacciate di lattuga, rucola e spinaci – questi ultimi in modo particolare – possono inoltre permettere di fare il carico di vitamine, ma anche di clorofilla e di minerali.

 

La quantità giusta

Secondo le linee guida stilate dagli esperti dell’OMS, ogni giorno l’ideale sarebbe consumare cinque porzioni di frutta e verdura, ripartite nei tre pasti principali della giornata e nei due spuntini.

 

Le opzioni sono in questo senso pressoché infinite: creare piatti non solo gustosi ma anche dai mille colori è l’idea giusta, per esempio, per rendere la dieta meno noiosa. Una bella insalata arricchita con fonti proteiche o una merenda con una macedonia di frutta di stagione rappresentano dunque ottime opzioni per chi sta cercando di perdere peso ma in modo salutare e senza dover fare troppi sacrifici.