Con la dieta portfolio si abbassa il colesterolo cattivo

Proteine vegetali, fibre, noci e semi: ecco cosa sappiamo

di Redazione Salus
18 novembre 2023

Tra i vari modelli alimentari ritenuti più equilibrati e completi c’è anche la cosiddetta dieta portfolio, meno famosa delle più note Mediterranea e Dash. Una nuova ricerca mostra che questo regime può ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista dell’American Heart Association, Circulation.

 

Varietà

La dieta portfolio, come suggerisce il nome, comprende un selezionato portafoglio, ossia un’ampia varietà di proteine di origine vegetale tra cui scegliere come soia (tofu, tempeh) e altri legumi (lenticchie, fagioli, ceci); alimenti ricchi di fibre come avena, orzo, frutti di bosco, mele, arance e anche melanzane; noci e semi; fitosteroli che riducono l’assorbimento del colesterolo attraverso alimenti o integratori arricchiti; avocado e oli vegetali sani ricchi di grassi monoinsaturi.

 

“Attraverso questa ricerca, abbiamo scoperto che il punteggio ottenuto dalla dieta portfolio era costantemente associato a un minor rischio di malattie cardiache e ictus. Al contempo, risultava che le persone avevano più opportunità di ridurre il rischio di malattie cardiache consumando maggiormente i cibi raccomandati in questa dieta”, ha detto l’autrice principale dello studio, la dottoressa Andrea Glenn dell’Università di Toronto.

 

Prevenzione

Ricerche precedenti avevano già dimostrato che la dieta portfolio può abbassare il colesterolo cattivo o LDL (lipoproteine a bassa densità) tanto quanto un farmaco specifico come una statina di prima generazione. Quello che il nuovo studio ha messo in luce è che seguire questo regime alimentare per un periodo prolungato può effettivamente influenzare il rischio legato all’insorgenza di malattie cardiovascolari.

 

Una quantità in eccesso di molecole LDL nel sangue può portare a una maggiore formazione di placche nelle arterie e, conseguentemente, a un restringimento dei vasi sanguigni. Ciò aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, come l’aterosclerosi, che può causare problemi cardiaci come infarto e ictus.

 

“Siamo sempre alla ricerca di modi per diminuire il rischio di malattie cardiache, e un modo efficace per farlo è abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, in particolare il colesterolo LDL”, ha dichiarato la dottoressa Kristina Petersen, professore associato di scienze nutrizionali presso la Pennsylvania State University a University Park, in Pennsylvania.

 

Vegani e vegetariani

La dieta portfolio presenta comunque significativi punti in comune con la Mediterranea e la Dash. Tutti e tre i regimi alimentari, infatti, prevedono il consumo di cereali integrali, frutta, verdura, proteine vegetali, noci e oli vegetali. “La dieta portfolio, però, è più orientata verso gli alimenti vegetali”, hanno aggiunto le esperte. Ecco perché può essere valida anche per chi sceglie una dieta vegana e vegetariana, ma, allo stesso tempo, vuole preservare anche la salute del proprio cuore.