Basmati, profumo e virtù della cucina d’Oriente
Nutriente e rinfrescante, è anche una formidabile arma contro il colesterolo
Adlai Stevenson era un onestissimo e parsimonioso politico americano candidato democratico nel 1952 alla presidenza degli Stati Uniti. Il suo consenso era enorme e la foto della sua scarpa bucata che un vispo fotografo gli rubò, dette agli americani il segnale della sua sobrietà. Ma Ike Eisenhower, il suo rivale, era l’eroe della seconda guerra mondiale e quindi troppo amato e ammirato dagli americani.
Vinse quindi Ike, e Stevenson, prima di ritornare all’avvocatura, viaggiò attraverso l’Asia, il Medio Oriente e l’Europa scrivendo dei suoi viaggi per la rivista Look. Nel segno della sobrietà, Adlai era attratto dalla alimentazione dei vietnamiti: la sua passione era il riso Basmati che a suo dire profumava di gelsomino. E come dargli torto! In campo nutrizionale il riso Basmati è un capolavoro dietologico: molto rinfrescante, nutriente, è adatto a tutte le persone con intestino delicato e soprattutto un’arma contro il colesterolo alto.