Alcol, gli effetti negativi sulla salute (e la patente). Il medico: “Produrre vini meno alcolici come una volta”
Gradazioni più leggere aiutano a rimanere sani. Il medico. “L’alcol è cancerogeno, ma vietarlo del tutto spinge verso le bevande zuccherate, che portano a diabete, obesità e facilitano il cancro". Ecco quanti bicchieri si possono bere per il nuovo codice della strada
Vini meno alcolici come si producevano in passato, per ridurre i rischi per la salute e rispettare i limiti del nuovo codice della strada. Ma anche bottiglie da mezzo litro per limitare l'assunzione di alcol quando si esce a mangiare. Il risultato? Contenere gli effetti negativi dell’alcol (anche se assunto a piccole dosi) e trovare un equilibrio con il ruolo primario che il vino ha da sempre nella nostra tradizione alimentare.
È la proposta di Giuseppe Samir Sukkar, direttore responsabile dell'Unità di Dietetica e nutrizione clinica del Policlinico Irccs San Martino di Genova. “Tornare a vini con gradazioni alcoliche più basse, come era in passato, consentirebbe un migliore smaltimento e un minore apporto calorico, anche se, naturalmente, l'ideale sarebbe una riduzione globale del consumo alcolico”, sottolinea il primario.
Gradazioni più basse nel bicchiere
“Negli ultimi anni c'è stata una corsa a incrementare la percentuale alcolica del vino - continua Sukkar - con le vendemmie tardive e trattamenti dovuti al maggiore controllo enologico, ma non solo. Tutto questo ha portato a un prodotto che non è più quello di un tempo, che viaggiava sui 10 gradi, 11 massimo per i bianchi e 12 per i rossi”.
“Bisogna considerare l'aspetto edonico dell'alimentazione che è estremamente importante, per evitare la depressione che può nascere come conseguenza di certi orientamenti demagogici che molto spesso noi medici rischiamo di assumere", evidenzia l’esperto. Importante dunque informare, perché si conoscano i rischi, "ovviamente l'ideale sarebbe non bere, ma il proibizionismo tout court, come ci hanno insegnato esperienze passate, non funziona". Mentre abbassare la gradazione alcolica del vino è sostenibile.
“L’alcol è cancerogeno, ma attenti agli zuccheri”
Per ridurre i rischi per la salute, “possiamo considerare tollerabile, con una gradazione ridotta, un bicchiere al giorno per le donne e due bicchieri al giorno per l'uomo. Ma va ricordato sempre che l'alcol è una sostanza cancerogena, come si evidenzia nel dibattito in corso sul tema”, ricorda Sukkar. La proibizione totale "del vino e della birra può portare immediatamente allo shift verso bevande zuccherate, soft drinks (come già vediamo in alcuni Paesi) che sicuramente generano un incremento spaventoso del rischio di diabete, anche giovanile, incrementano l'obesità e facilitano il cancro".
Abbassare la gradazione alcolica del vino, così come proporre bottiglie da mezzo litro, può invece "essere un compromesso per la riduzione del rischio e, nel contempo, un modo per avviare un processo di maggiore consapevolezza con una tendenza all'eliminazione progressiva di alcolici, in particolare di superalcolici. Conservando il ruolo del vino all'interno della dieta mediterranea che, ricordo, è fondamentalmente morigerata".
Quanto si può bere (per il codice della strada)
Sul piano degli effetti sull'organismo questo si traduce in elementi pratici, per esempio per chi guida, considerando che la soglia di alcolemia per il ritiro della patente è di 0,50 g/dl, “con un vino di 13,5% un uomo di 70 kg ha una alcolemia immediata (dopo 2 bicchieri): 0,69 g/dl, dopo 1 ora di 0,59 g/dl, dopo 2 ore di 0,49 g/dl”, spiega Sukkar.
Se invece il vino è di 11 gradi alcolici un "uomo dello stesso peso ha una alcolemia immediata di 0,54 g/dl, dopo 1 ora di 0,44 g/dl, dopo 2 ore di 0,34 g/dl". Stesso discorso al femminile, con le dovute proporzioni. “Una donna di 65 kg , con vini a 11 gradi ha un'alcolemia immediata (dopo 2 bicchieri ) di 0,68 g/dl, dopo 1 ora di 0,58 g/dl, dopo 2 ore di 0,48 g/dl. Ma se si sale di gradazione con vini a 13,5° l'alcolemia immediata è di 0,89 g/dl, dopo 1 ora di 0,79 g/dl e 2 ore di 0,69 g/dl”.