Aglio, il toccasana per pressione e colesterolo

È un nutraceuta perfetto: ha proprietà anticoagulanti e anche antiparassitarie

di CIRO VESTITA
19 febbraio 2024

Il Papiro di Ebers (1550 ac ) dedica un capitolo intero alle piante curative degli Egizi, in primis l’aglio. Pare che i Faraoni non solo ne mangiassero in abbondanza, ma lo imponessero anche nella dieta degli schiavi in quanto potente energizzante utile quindi nelle fatiche disumane della costruzione delle piramidi.

 

Da sempre l’aglio è considerato il perfetto nutraceuta (alimento cioè che nutre e cura) e le sue virtù terapeutiche sono davvero immense. Abbassa fortemente la pressione arteriosa negli ipertesi, ma (miracolo della natura) non l’abbassa negli ipòtesi. Non solo: è un perfetto anticoagulante utile quindi a tutti i soggetti a rischio infarto o ictus. E ha anche un immenso potere antimicrobico e soprattutto antiparassitario.

 

Ancora: l’aglio abbassa fortemente la glicemia e i valori di colesterolo. Ottima l’abitudine delle nostre nonne di preparare come stuzzichini avanti cena una bruschetta con pane, pomodoro ed aglio.

 

Riserva di vitamine con la rosa canina

 

In inverno, un enorme problema per i montanari è sempre stata la carenza di vitamine presenti quasi esclusivamente in frutta e verdura di stagione. Ed essendo difficile in inverno in montagna avere freschi questi alimenti, ecco il miracolo della natura: la Rosa canina, signora della neve e del gelo. Conosciuta da millenni è chiamata così perché si riteneva utile per combattere la rabbia dei cani. Ottime le bacche per preparare stupende confetture per l’inverno ricchissime in vitamine e minerali.