Martedì 12 Novembre 2024

Mangia una zuppa e muore per botulino. Si indaga per omicidio colposo

La magistratura vuole risalire alla filiera del prodotto comprato sugli scaffali di un supermercato e alle modalità di conservazione

Zuppa di legumi come antipasto (Dire)

Una zuppa (Archivio)

Roma, 31 ottobre 2024 – Ha aperto una scatola di zuppa. L’ha mangiata e si è sentita male. E’ stata ricoverata ma non ce l’ha fatta. Così è morta un’anziana donna romana. A rischiare la vita è stata anche la figlia che con lei aveva mangiato lo stesso alimento. Ora, la magistratura vuole vederci chiaro.  

La procura di Roma ha infatti aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo a carico di ignoti dopo la morte di un'anziana per avvelenamento da botulino avvenuta a fine settembre.

La donna, come riferisce 'Repubblica' che ha anticipato la notizia, aveva comprato una zuppa di carciofi in un supermercato e dopo averla mangiata è morta. Anche la figlia, che aveva assaggiato la stessa minestra, è stata ricoverata in ospedale e ha rischiato la vita.

In seguito alla denuncia presentata dai familiari, il pm Fabio Santoni ha aperto l'indagine e delegato gli accertamenti ai carabinieri del Nas.

Gli investigatori hanno avviato le verifiche per risalire alla filiera di produzione e al lotto 'incriminato' che però nel frattempo era già scaduto e quindi sostituito dagli scaffali.

La morte dell'anziana sembra certo sia stata provocata dal batterio nella zuppa ma è anche possibile che la donna abbia conservato male il prodotto in casa e che il botulino si sia sviluppato quindi dopo l'acquisto al supermercato. Dubbi ai quali ora gli inquirenti cercheranno di dare una risposta.

Un’indagine che segue di pochi giorni un episodio simile che ha visto il decesso di una turista 14enne proprio a Roma. La ragazza, che aveva una forte allergia alle arachidi, si era sentita male dopo aver cenato in una pizzeria del Gianicolense. A esserle fatale, probabilmente, uno shock anafilattico determinato da qualche sostanza che ha ingerito. Anche in questo caso è stato aperto un fascicolo da parte della magistratura.