Roma, 13 maggio 2023 - La Città eterna blindata, oggi, per l'intera giornata per la visita ufficiale del presidente dell'Ucraina, Vlodomir Zelensky. Il capo dello Stato in guerra dopo essere stato invaso dalla Russia, ricevuto all'aeroporto dal Ministro degli Esteri Tajani, incontrerà oggi a Roma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e papa Francesco.
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Sicurezza Roma: scene da film
Per prevenire attacchi a Roma è stato predisposto un piano-sicurezza imponente, come avviene, in genere, di norma, solo per eventi come il G7. Sono stati schierati mille operatori di sicurezza, con cecchini appostati sui tetti lungo il percorso e copertura aerea con gli elicotteri. Scene da film made in Usa. La 'messa in sicurezza' è stata avviata già nei giorni scorsi: è stato 'bonificato' il sottosuolo, sono stati controllati e sigillati i tombini. Intensificati ovviamente i controlli in strade, ferrovie, metropolitane, stazioni. "È in atto la No Fly Zone (il divieto di sorvolo del cielo) e sono stati predisposti dispositivi militari per il controllo dall'alto del corteo" di Zelensky "ed intercettare eventuali droni non autorizzati" - ha detto Il capo di gabinetto della Questura di Roma, Giuseppe Rubino.
Bonifica del sottosuolo, controlli dal cielo
La zona intorno all'hotel Parco dei Principi, nel quartiere Parioli, che dovrebbe essere il quartier generale scelto dal presidente ucraino, è presidiata dalle forze dell'ordine. Sorvegliati il fiume Tevere e i parchi, dove la vigilanza è assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo è affidato agli elicotteri della polizia. In campo anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri. Controlli ingenti, con schieramento di polizia e carabinieri, anche all'aeroporto di Ciampino, dove il presidente ucraino è atterrato poco prima delle 11. L'area del 31° Stormo dell'Aeronautica militare era invalicabile.