Roma, 19 agosto 2022 – "Le frasi contenute nel video sono gravi e non appropriate per chi ricopre un incarico di questa delicatezza”. È con queste parole che il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha rotto il silenzio sul video della lite inscenata dal suo braccio destro Albino Ruberti con alcuni esponenti di spicco del Pd laziale.
Parole forti immortalate in un video choc – “Vi sparo. T'ammazzo!”, tra le frasi urlate da Ruberti – che nelle prossime ore verrà acquisito dalla Procura di Frosinone per capire cosa ci sia dietro a quello sfogo violentissimo del braccio destro di Gualtieri. Il sindaco accetta le dimissioni e passa la palla al vice di Ruberti, Nicola De Bernardini, in attesa che “venga chiarita l’effettiva dinamica dei fatti”.
Intanto Ruberti rispedisce al mittente le ipotesi su presunti tentativi di corruzione alla base del litigio scoppiato a Frosinone. “La corruzione non c'entra”, chiarisce Albino Ruberti in un’intervista al Corriere della Sera. “L'urlo 'Oddio’? Potrei averlo fatto io», dice la compagna Sara Battisti, che insieme a Ruberti proteggono la privacy del commensale che ha scatenato la violenta discussione e al quotidiano dicono: “Tutto nasce da una battuta sul vino”. Stamattina, invece, Ruberti aveva dat la colpa a un litigio calcistico. A dipanare il mistero sarà la Procura di Frosinone, che sta acquisendo il video choc del litigio.
Video Ruberti, le reazioni: "Le dimissioni non bastano". Cosa ha detto Letta
“Ruberti? Orgogliosa difesa dell’integrità”
Gualtieri prende tempo, difficile dipanare il groviglio creato dalla vicenda che sta travolgendo Ruberti e altri esponenti Dem, come il presidente del Consorzio degli imprenditori del Lazio, Francesco De Angelis, che stamattina ha rinunciato alla candidatura alla Camera nel collegio Roma 1. "Ringrazio Albino Ruberti per aver offerto le sue dimissioni a seguito della diffusione di un video che riporta una sua violenta lite verbale avvenuta in occasione di una cena privata svoltasi a Frosinone due mesi fa".
“Al tempo stesso – continua il primo cittadino – voglio rimarcare la straordinaria qualità del lavoro svolto da Ruberti come capo di Gabinetto, la totale dedizione e l’impegno profusi, e ho sempre apprezzato la sua orgogliosa difesa dell’integrità e dell’autonomia dell’amministrazione comunale e delle sue scelte. Per questo, in attesa che venga chiarita l’effettiva dinamica dei fatti, ho preso atto delle dimissioni di Albino Ruberti e ho chiesto al vicecapo di Gabinetto Nicola De Bernardini di assumerne le funzioni", conclude Gualtieri.