Martedì 2 Luglio 2024

Veroli, lite per un parcheggio. Uccide lo zio e ferisce il cugino, il noto avvocato di Frosinone Mariano Sciacca

Il sospettato, guardia giurata di 48 anni, è nipote di secondo grado della vittima. Si è consegnato ai carabinieri dopo una fuga nelle campagne

Veroli (Frosinone), 9 giugno 2024 - Una lite familiare è finita in tragedia a Castelmassimo di Veroli, Frosinone. Una guardia giurata di 48 anni, Alessandro Dell’Uomo, è stato arrestato con l’accusa di aver fatto fuoco contro il 75enne Silvio Sciacca, uccidendolo, e contro il figlio di costui, il noto avvocato Mariano Scaccia, 47 anni – ferito in maniera grave -, per una lite nata per un parcheggio e non per ragioni di pascolo e di confini come era emerso in un primo momento. I contorni della vicenda si sono fatti più chiari solo nelle ore successive e con l’interrogatorio del 48enne.

Carabinieri
Carabinieri

La guardia giurata, nipote di secondo grado della vittima e cugino dell’avvocato, ha sparato con una calibro 22. Il padre del legale è morto sul colpo, invece Mariano Sciacca è stato colpito a una gamba, ha avuto una grave emorragia e per questo è stato sottoposto a un dedicato intervento chirurgico.

Il 48enne, dopo avere sparato, si è allontanato ed ha contattato il suo avvocato Tony Ceccarelli con il quale si è consegnato ai carabinieri nella caserma di Frosinone, mettendosi a disposizione degli inquirenti. Al sostituto procuratore di Frosinone Vittorio Misiti ha fornito una serie di dettagli sui quali ora sono in corso indagini. Tra gli Scaccia ed il loro vicino e parente c’era da tempo un contenzioso legato alla servitù di passaggio su quella strada. Oggi l’ennesima lite.