Domenica 24 Novembre 2024
REDAZIONE ROMA

Turista a Roma incide il nome della fidanzata sul Colosseo. Sangiuliano: “Sia sanzionato”

Lo sfregio ripreso da un altro visitatore che ha postato il video sul web. Il giovane non ancora identificato rischia fino 5 anni di carcere e 15mila euro di multa. Il ministro: “Segno di grande inciviltà”. Già quattro casi di danneggiamento nel 2023

Turista incide il nome dell'amata su un muro del Colosseo, un frame del video diffuso sui social

Turista incide il nome dell'amata su un muro del Colosseo, un frame del video diffuso sui social

Roma, 26 giugno 2023 - Un turista in vacanza a Roma, folgorato dalla bellezza del luogo, ha deciso di incidere – con una chiave - il suo nome e quello della bionda fidanzata: "Ivan+Haley 23", niente meno che su una delle mura del Colosseo, l'anfiteatro romano più famoso al mondo, dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'umanità.

Lo scempio è stato ripreso da un altro turista che ha assistito a tutta la scena e poi ha postato il video sul sito di social news Reddit. "Fai sul serio?", dice al ragazzo, prima di andare via pronunciando un insulto nei confronti dell'autore del gesto. Non è la prima volta che accade. Se individuato il giovane innamorato rischia una pena fino a 5 anni e sanzione fino a 15mila euro. 

L'Ente Parco Archeologico del Colosseo ha presentato la denuncia per il danneggiamento all'Anfiteatro Flavio. Sul caso sono al lavoro i carabinieri di piazza Venezia, che indagano ora per deterioramento dei beni culturali e violazione del regolamento di polizia urbana. Con questo ultimo episodio sono già quattro le denunce per danneggiamento al Colosseo registrate nei primi sei mesi del 2023: una a febbraio, una a maggio e una esattamente un mese fa.

Sangiuliano: “Segno di grande inciviltà"

Sul caso è intervenuto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che in una nota ha affermato "reputo gravissimo, indegno e segno di grande inciviltà, che un turista sfregi uno dei luoghi più celebri al mondo, un patrimonio della storia come il Colosseo, per incidere il nome della sua fidanzata. Spero - ha concluso Sangiuliano - che chi ha compiuto questo gesto all'Anfiteatro Flavio, venga individuato e sanzionato secondo le nostre leggi".

Altri presenti avrebbero filmato la scena, presumibilmente avvenuta il 23 giugno, il video è finito sui social ed ha allertato gli agenti di polizia.

"Davvero un gesto incivile e insensato sfregiare con delle chiavi il Colosseo, un simbolo di Roma e patrimonio dell'umanità", il tweet del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che aggiunge: "Condanniamo fermamente questo barbaro comportamento che offende tutta la città e tutto il mondo. Mi auguro che il responsabile venga sanzionato come merita".

Non è la prima volta

L'ultimo episodio è solo uno dei tanti i casi segnalati. Tra il 2017 e il 2018, per esempio, sono state oltre 40 le segnalazioni all'autorità giudiziaria e i colpevoli sono stati quasi sempre turisti. A fine 2018 un americano ha staccato e tentato di portar via dal monumento un frammento laterizio finendo per portarsi a casa una denuncia per danneggiamento aggravato e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato. Nel 2019, invece, sono stati quattro i casi di incisioni, tre in una sola settimana. Prima una donna ha pensato bene di scrivere su un pilastro le iniziali dei suoi figli e del marito, poi una studentessa bulgara di 17 anni ha provato a incidere la lettera K - quella del suo nome - su una parete del primo ordine del monumento. A seguire le denunce sono scattate, per la stessa ragione, per un ungherese di 29 anni e per un uruguaiano di 32. Ma tantissimi sono i casi che si registrano ogni anno. Quasi tutti riguardano l'incisione-ricordo, ma non sono pochi neanche i casi in cui i turisti cercano di portarsi a casa un pezzo di Anfiteatro, raccogliendo o staccando frammenti delle pareti. Nel 2017, uno di questi venne ritrovato nello zaino di un turista canadese di 15 anni in gita scolastica a Roma. Ad incastrarlo, allora come oggi, fu la foto di un visitatore.

Drone sul Colosseo

E un altro turista argentino di 32 anni è stato multato ieri, l'uomo ha fatto alzare in volo il suo drone all'interno dell'area archeologica, facendolo sorvolare sul Colosseo, su cui vige divieto assoluto di sorvolo. I carabinieri del comando di Roma Piazza Venezia hanno individuato il turista e dopo averlo identificato lo hanno denunciato per la violazione del divieto di sorvolo del codice della navigazione. Il drone è stato sottoposto a sequestro penale, a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.