Roma, 12 giugno 2023 - Riapre, dopo dieci anni, la stazione di Val D'Ala al servizio dei quartieri delle Valli-Conca d'Oro-Prati Fiscali. I primi treni hanno iniziato a circolare oggi, lunedì 12 giugno, e saranno quelli della FL2 Roma - Tivoli/Avezzano. L'ubicazione della fermata, nel cuore di Roma, serve un bacino potenziale di oltre 100mila persone, se si considerano i residenti e gli addetti che gravitano nel raggio di 3 chilometri e che possono raggiungere la fermata attraverso la rete ciclabile esistente, un mezzo in sharing o le linee del trasporto pubblico urbano. Più di 35mila le persone che possono accedervi comodamente a piedi.
Le corse
In una prima fase a disposizione dei passeggeri saranno 12 i collegamenti dal lunedì al venerdì e 6 il sabato.
A questi, a partire dal 26 giugno, si aggiungeranno - sempre dal lunedì al venerdì - ulteriori 2 collegamenti per la stazione Tiburtina. La fermata è stata riattivata grazie al lavoro di Rfi, Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) i cui interventi, iniziati a luglio 2022, ammontano a un investimento pari a 2,5 milioni di euro.
Riaperta dopo dieci anni
''Val d'Ala è molto importante - dichiara l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè - non solo per i cittadini del III Municipio e per i pendolari in arrivo dall'Abruzzo e dall'area Tivoli-Guidonia, ma per tutti i romani perché insieme alla riapertura della stazione di Vigna Clara dopo 32 anni e alla conclusione del dibattito pubblico sulla chiusura dell'anello ferroviario, segna un punto di svolta per la riorganizzazione complessiva del Nodo ferroviario di Roma che vedrà un nuovo assetto della cintura Nord''.
''La riapertura della stazione Val d'Ala, che consentirà di raggiungere la stazione Tiburtina in soli 6 minuti - aggiunge Patanè - avrà inoltre una funzione strategica per favorire lo scambio intermodale con le linee Atac 83, 311 e 366 e con la rete ciclabile locale. L'auspicio è che il lavoro che stiamo portando avanti insieme a tutti gli attori e a tutte le istituzioni coinvolte per far nascere nuovi asset ferroviari in città, sia accompagnato da un aumento delle frequenze dei treni con un contratto di servizio adeguato alle nuove infrastrutture realizzate''.
Dal III e IV Municipio chiedono più corse
Bene la riattivazione sottolineano in una nota congiunta Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva e Marta Marziali, consigliera IV del Terzo Municipio. E aggiungono: ''Chiediamo tuttavia che il servizio venga implementato perché le corse giornaliere sono al momento soltanto sei, troppo poche per coprire in maniera efficace le ore di punta e per rispondere adeguatamente alle esigenze degli utenti, che nella fascia oraria 9-13 si ritrovano addirittura senza alcun treno disponibile. Nei prossimi mesi monitoreremo con attenzione questi aspetti fondamentali del servizio, che allo stato attuale riteniamo inadeguato a sostenere il flusso di passeggeri e le necessità del quadrante".