Roma, 26 agosto 2023 – Le foto e i video di topi ripresi dai turisti nelle vicinanze del Colosseo riaccendono la polemica sulla pulizia e il decoro di Roma, una questione che si ripete ormai da molti anni nella città eterna.
Ogni romano ne ha “in dote” 2,5, dicono le stime. Ma dei sette milioni di topi che abitano la Capitale alcuni fanno più rumore di altri. Come quelli che sono stati visti, nei giorni scorsi, aggirarsi ai piedi (non proprio puliti) del Colosseo, il monumento della città più famoso al mondo. Tanto da spingere il Campidoglio, dopo che i filmati di turisti e residenti hanno circolato parecchio in rete, ad avviare un potenziamento della derattizzazione in quell'area, tra le più frequentate dai visitatori di tutto il mondo, tra Colle Oppio, la Domus Aurea e appunto l'Anfiteatro Flavio.
Gli attacchi: "È una discarica a cielo aperto”
I video con i roditori, rilanciati anche dai giornali, mostrano gli animali aggirarsi tra cartacce, bottiglie di plastica e avanzi di cibo mentre in sottofondo si sentono a tratti le voci esterrefatte, in lingue straniere, dei turisti. Critiche per la gestione del decoro dell'area sono arrivate anche in italiano, però, da parte della Lega: "Serve pulizia della città - hanno affermato il senatore Claudio Durigon e il coordinatore regionale, nonché consigliere comunale, Davide Bordoni – Roma è ridotta a una discarica a cielo aperto con rifiuti di ogni genere, odore nauseante e topi che si inseguono tra spazzatura, erbacce e mattoni medievali in pieno centro storico. Il sindaco Gualtieri non prova vergogna?”. Anche la deputata del Carroccio Simonetta Matone ha puntato il dito contro il primo cittadino: “Difficile ricordare una situazione peggiore di quella attuale - ha detto - Gualtieri prenda atto del flop totale e della sciatteria con cui sta governando una delle città più belle al mondo. Roma non merita questo lassismo”.
Il Campidoglio replica: “Potenziata la derattizzazione”
In mattinata però il Campidoglio ha fatto sapere che "sono in via di pianificazione interventi di potenziamento delle azioni programmate di derattizzazione nell'area del Colosseo, Colle Oppio e Domus Aurea”. Una zona che in realtà “non è tra quelle maggiormente caratterizzate dalla presenza di ratti, ma le segnalazioni degli ultimi giorni hanno attivato un protocollo di interventi congiunto Roma Capitale-Ama che proseguirà nelle prossime ore e nei prossimi giorni”. Il dipartimento Ambiente, in particolare, interverrà sia sulle tane nelle aree verdi attorno al Parco Archeologico sia sui tombini, e piazzerà delle trappole. “Così come accaduto in passato, verrà riproposto - fanno sapere dal dipartimento - un intervento congiunto con lo stesso Parco Archeologico così da rendere più efficace l'azione di derattizzazione”.
L’ente Parco: “I roditori non sono nelle nostre aree interne”
“Il Parco archeologico del Colosseo precisa che il problema dei roditori non riguarda in alcun modo le aree interne del Parco”. È quanto precisa in una nota il Parco archeologico del Colosseo in riferimento alla polemica emersa oggi sulla presenza di topi nell’area attorno al Colosseo. “L'istituzione del Parco esegue sistematicamente interventi di derattizzazione - aggiunge - con il risultato di aver ridotto in maniera considerevole un problema che affligge da troppo tempo numerose zone della nostra città. Sarebbe fondamentale che questa azione di contrasto ai roditori e di pulizia sistematica venisse effettuata anche nell'area della piazza del Colosseo, non di competenza del Parco. A tal proposito - conclude la nota - è auspicabile una sempre più intensa collaborazione tra tutte le istituzioni pubbliche interessate a tutelare e valorizzare l'immagine di Roma a livello internazionale”.