Mercoledì 18 Dicembre 2024
REDAZIONE ROMA

Tony Effe al Concerto di Capodanno, il Campidoglio ci ripensa. Gualtieri: “Non è censura”

Dopo le polemiche sulla presenza del trapper all’evento del 31 dicembre al Circo Massimo, il sindaco ha chiesto al cantante ?un passo indietro”. E assicura: “Non ci saranno penali da pagare”

Il trapper Tony Effe e Roberto Gualtieri, sindaco di Roma

Il trapper Tony Effe e Roberto Gualtieri, sindaco di Roma

Roma, 16 dicembre 2024 - Tony Effe non si esibirà al concerto di Capodanno di Roma. Dopo le polemiche che hanno travolto il Campidoglio sulla presenza del trapper al Circo Massimo, il sindaco Gualtieri ha chiesto “un passo indietro” all’artista romano, ritenuto da molti “divisivo” per via dei testi delle canzoni “sessisti e violenti”.

È stato un errore, gli abbiamo chiesto un passo indietro”, ha confermato oggi il sindaco di Roma. Una decisione che era nell’aria già da ieri, quando l’onda della polemica è montata fino a spingere il Comune a una retromarcia di fortuna. Perfino le consigliere del centrosinistra e le militanti del Pd (lo stesso partito del sindaco) hanno chiesto a Gualtieri di cancellare la partecipazione del trapper romano al maxi concerto del 31 dicembre, il più famoso e atteso d’Italia.

Il sindaco: “Nessuna censura”

“Per fortuna non c'erano contratti firmati e non ci sono penali da pagare”, assicura il primo cittadino. “Non c'è nessuna censura, non stiamo parlando del diritto sacrosanto di Tony Effe di esprimersi e di fare concerti a Roma - entra nel merito Roberto Gualtieri - ma dell'opportunità di utilizzare risorse pubbliche dell'amministrazione, e quindi dei cittadini, per fare di lui uno degli ospiti del concerto di Capodanno”.

Gualtieri: “È stato un errore”

“Nel momento in cui è risultato evidente che quella scelta avrebbe diviso la città e urtato la sensibilità di tanti - continua il sindaco capitolino - abbiamo ritenuto opportuno chiedere un passo indietro perché per noi il concerto di Capodanno deve unire e non dividere la città''.

“Sicuramente è stato un errore, avremmo dovuto compiere prima questa valutazione e di questo ci scusiamo innanzitutto con Tony Effe a cui auguriamo il meglio per la sua carriera. Non è una decisione contro di lui, lo ribadisco. E' una decisione presa per evitare che un momento speciale, in cui una comunità si unisce, non diventi un'occasione di divisione di polemica.