Martedì 12 Novembre 2024

Tivoli, abusi sessuali su una minorenne: arrestato l’educatore della scuola

Il 64enne avrebbe avuto rapporti sessuali per anni con la sua vittima, una ragazzina che gli era stata affidata alle elementari e che che ora ha 15 anni. L’uomo è ai domiciliari a Gallicano nel Lazio, vicino a Roma. La procura: “Rischio di reiterazione del reato”

L'educatore è accusato di aver abusato sessualmente una ragazza di 15 anni

L'educatore è accusato di aver abusato sessualmente una ragazza di 15 anni

Tivoli (Roma), 25 agosto 2023 – È stato arrestato per abusi sessuali su una minorenne l’educatore di una scuola di Tivoli, denunciato dai genitori di una studentessa di 15 anni. L’uomo – un 64enne di Gallicano nel Lazio, in provincia di Roma – l’avrebbe violentata per molto tempo, per mesi se non per anni. La ragazzina gli era stata “affidata per ragioni di istruzione, vigilanza ed educazione”, secondo quanto emerge dalla Procura, fin dalle elementari.

Atti sessuali reiterati, videochiamate dal contenuto proibito e complimenti fatti con l’intento di tenerla legata a sé. Tutto è iniziato tra le mura dell’istituto scolastico di Tivoli, dove la ragazza ha frequentato le scuole elementari e medie. Una storia agghiacciante che arriva a pochi giorni dalla scoperta del caso di Reggio Emilia, dove l’educatore di Cl Andrea Davoli è stato arrestato per aver violentato una ragazzina di 14 anni durante un ritiro spirituale. 

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Cosa è successo nella scuola di Tivoli

Le violenze accadevano a scuola. All'interno di quelle mura, l'uomo aveva iniziato a carpire la fiducia della giovane: “addirittura iniziando a rivolgerle complimenti sul suo aspetto fisico sin da quando lei frequentava le scuole elementari e perseverando in tali comportamenti anche durante gli anni della scuola media, al punto da indurre la minore a sentirsene lusingata”, si legge nel provvedimento restrittivo emesso dal giudice per le indagini preliminari. Una relazione, quindi, instaurata proprio nell'ambito di un contesto educativo, di cui il 64enne si sarebbe avvalso, "progressivamente aumentando l'intrusività di quei complimenti, fino ad estenderli alla sfera sessuale", attraverso, appunto, atti sessuali reiterati e anche ricorrendo a videochiamate spinte.

La denuncia dei genitori

A fare scattare le indagini è stata la denuncia dei genitori della ragazzina. Mamma e papà hanno notato “anomalie nei comportamenti della ragazza”, portando allo scoperto la relazione con l’educatore. Subito si sono rivolti alla polizia del Commissariato tiburtino e da lì sono iniziate le verifiche. Il pm non ha dubbi: nessun intento di “calunnia né di amplificazione delle condotte attribuito all'indagato” nel racconto della ragazzina e dei suoi genitori.

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L’arresto dell’educatore

L’arresto è scattato il 23 agosto. Gli agenti del pool specializzato nella violenza di genere e sui minori sono arrivati all’indirizzo dell’uomo, che vive a Gallicano nel Lazio. I poliziotti hanno eseguito l’ordinanza del gip che ha disposto gli arresti domiciliari per il 64enne, gravemente indiziato di reiterati abusi sessuali nei confronti della quindicenne a lui affidata. Gli elementi emersi nel corso delle indagini hanno consentito al pm della Procura di Tivoli di richiedere e ottenere la misura cautelare degli arresti domiciliari, necessaria a scongiurare il “rischio di reiterazione del reato”, non potendo escludersi "che l'indagato, proprio in virtù della sua attività lavorativa, abbia avvicinato o avvicinerà altri minori, al fine di instaurare con costoro medesimi rapporti illeciti".