Roma, 24 gennaio 2025 – Ci sono 5 identificati dalla Digos di Roma per l'aggressione ai tifosi della Real Sociedad davanti a un pub nel quartiere romano Monti da parte di gruppi ultras della Lazio. Gli scontri sono avvenuti alle 23 di mercoledì 22 gennaio: il bilancio è di otto spagnoli feriti, tre di questi sono stati accoltellati. Intanto proseguono le indagini per identificare gli altri responsabili. La posizione dei cinque è al vaglio dei magistrati.
Guerriglia urbana
È stata una notte di guerriglia urbana nella capitale. Circa ottanta ultras della Lazio, armati di mazze e coltelli, hanno assaltato una settantina di tifosi della Real Sociedad, arrivati a Roma per la sfida di Europa League. “Ammazziamo tutti”, le urla registrate in un video girato dagli abitanti del rione. Tutto è iniziato in un locale di via Leonina, dove gli italiani hanno preso di mira gli spagnoli. E lì è scoppiato l’inferno, le sedie del locale usate per picchiare i sostenitori iberici. E poi fumogeni, petardi, bastoni.
Motivi politici all’origine del raid
Secondo quanto emerso, all’origine del raid potrebbero esserci motivi politici: la tifoseria biancoceleste è da sempre caratterizzata da simpatie per l'estrema destra. Allo stesso modo gli ultras spagnoli sono considerati di sinistra.
Le forze dell’ordine continuano a visionare le immagini delle telecamere di sorveglianza che erano sparse nella zona e che hanno ripreso quanto accaduto per arrivare all’identificazione di altri responsabili.