Roma, 7 novembre 2022 - Centinai di studenti, dopo un'assemblea straordinaria, hanno occupato questa mattina il liceo artistico Enzo Rossi, in via del Frantoio in zona Tiburtina a Roma. "Oggi gli studenti del Liceo Artistico Enzo Rossi, con il supporto dell Opposizione studentesca d’alternativa (Osa), hanno occupato il loro istituto per opporsi ad un modello scolastico repressivo e alle indecenti condizioni che vivono all'interno della propria scuola. Assurda dimostrazione di forza davanti al liceo artistico Enzo Rossi stanotte e stamattina: celere schierata davanti all'entrata dell'istituto, per intimidire gli studenti in lotta", spiega il movimento studentesco Osa.
Tra i problemi segnalati: "mancanza di laboratori e materiali, un'edilizia fatiscente, la privazione di spazi che necessitano manutenzione, un ambiente scolastico che non tutela e sostiene gli studenti, ma alimenta un clima di stress, ansia e crisi di prospettive"
Nel comunicato il collettivo aggiunge che "diversi poliziotti in borghese sono entrati nella scuola durante l'assemblea di istituto degli studenti per occupare, minacciando di identificare e denunciare chi sta protestando. Già stamane dall'alba erano presenti camionette fuori l'entrata dell'istituto per intimidire gli studenti".
"Questo è gravissimo - sottolineano -. Dopo i fatti de la Sapienza è gravissimo che ancora si introducano forze dell'ordine in università, scuole, luoghi di formazione. La protesta all'Enzo Rossi continua. Le intimidazioni non ci fermeranno". "Assenza di diritti, crisi di prospettive, guerra e un modello scolastico esclusivo: verso e oltre la data di mobilitazione studentesca del 18 Novembre. Contro governo e MIUR saremo opposizione!", concludono i ragazzi.