Roma, 18 dicembre 2024 – Come nuova la stazione Spagna della metro A di Roma, a seguito del lungo e approfondito restyling in vista del Giubileo. È stata inaugurata questa mattina dal sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato dall’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e dal direttore generale di Atac Alberto Zorzan. L'opera fa parte di un intervento economico del Giubileo di 55 milioni, di cui Spagna e altre quattro beneficiano per 15, perché c'è un importante contributo privato recuperato tramite la pubblicità.
Molti i cambiamenti: i lunghi corridoi che caratterizzano la stazione sono stati abbelliti con ledwall luminosi, un soffitto a cielo stellato; tutte le superfici sono rifatte a nuovo e le banchine sono state completamente ristrutturate. Sono stati cambiati i pavimenti (ora con resina antiscivolo), l’illuminazione, gli arredi perimetrali e i rivestimenti. Come ricorda Patanè, “sono state posate cento protezioni dei giunti per la canalizzazione delle acque che vengono poi portate a un pozzo che ha una portata di 5000 litri l'ora”, risolvendo così il problema delle infiltrazioni. Dal corridoio di collegamento con Villa Borghese, sono state rimosse 34 tonnellate di macerie, conseguenza dei lavori di demolizione e ristrutturazione.
“La stazione ha iniziato a essere costruita negli anni Settanta – ha ricordato Patanè – è stata aperta negli anni Ottanta e da quel momento non sono stati fatti lavori strutturali, di accessibilità e abbellimento. Ora sono stati fatti tutti e tre tipi di lavori”. “La riqualificazione di Spagna fa parte del primo nucleo di stazioni che facciamo per il Giubileo – le parole di Gualtieri – Un piano per le stazioni della Metro A che poi nel corso dei mesi fino al 2026 toccherà tutte le stazioni della linea. È un lavoro molto bello: siamo partiti da quelle molto belle ai fini giubilari. Erano vecchie e in pessime condizioni. Non stiamo parlando di un maquillage, specie quella di Spagna. Un lavoro gigantesco, con problemi non solo estetici”.