Roma, 7 giugno 2022 – Minacce di morte alla ex, due anni di vessazioni continue in chat e sui social che hanno reso la vita impossibile alla ragazza. “Non meriti amore o amici, devi morire o passare il resto dei tuoi giorni sola come un cane o in un letto di ospedale tra sangue e dolori”. È questo il tenore dei messaggi che un uomo di 43 anni, originario della Toscana, ha inviato, per circa due anni, alla ex fidanzata.
Le vessazioni scritte sui social, l’uomo era arrivato a minacciare di morte anche l’attuale compagno della ex fidanzata. Il 43enne, attualmente sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento, è stato rinviato a giudizio dal gup di Roma con l'accusa di stalking aggravato.
Roma, fuoco al portone e minacce di morte alla ex: arrestato per stalking
Sete di vendetta
Nel capo di imputazione della Procura, vengono elencate tutte le condotte persecutorie messe in atto dall'indagato tra il settembre del 2019 e il luglio del 2021, che hanno causato alla vittima, assista dall'avvocato Aldo Minghelli, un “perdurante e grave stato di ansia e di paura”. L'uomo mandava in continuazione messaggi alla donna su whatsapp e su facebook “mostrandosi geloso e possessivo e accusandola falsamente di averlo tradito” e comunicandole “l'intenzione di togliersi la vita se non avesse riallacciato la loro relazione”.
I messaggi
Con il passare dei mesi, le minacce si sono fatte sempre più esplicite. “Non meriti amore o amici, devi morire o passare il resto dei tuoi giorni sola come un cane o in un letto di ospedale tra sangue e dolori”, le scriveva, sostenendo che era pronto ad andare sotto la sua abitazione “per vendicarsi”. E ancora: “Farai conti anche tu con Dio e credo che ci faremo compagnia”, questa l'ultima minaccia arrivata alla ragazza nell'agosto dell'anno scorso. Poi le denunce e infine il processo. Stalking condominale: donna condannata a 9 mesi di reclusione. La vittima ha cambiato casa