
Simonetta Kalfus, la 62enne morta a Roma dopo un intervento di liposuzione
Roma, 27 marzo 2025 – È stata sequestrata la sala operatoria in cui fu sottoposta a un intervento di liposuzione la 62enne Simonetta Kalfus, morta dopo 12 giorni di agonia. La donna è deceduta il 18 marzo in ospedale dove si trovava in stato di coma vegetativo. Dai primi risultati dell'autopsia, Simonetta sarebbe deceduta a causa di una grave sepsi.
Nel blitz dei Nas avvenuto questa mattina nello studio medico di Cinecittà, a Roma, i I carabinieri hanno effettuato accertamenti per acquisire elementi utili alle indagini e fare piena luce sul decesso della donna. Soprattutto i Nas dovranno stabilire se tutto sia stato fatto a norma.
Tre medici indagati
Intanto, sul registro degli indagati sono stati iscritti i nomi di tre medici, indagati per omicidio colposo. Si tratta del chirurgo e dell’anestesista che hanno eseguito la liposuzione e il medico del pronto soccorso che ha visitato la donna, rimandandola a casa.
I controlli dei Nas sono scattati stamattina su disposizione della Procura di Roma. Presente oggi nello studio anche il chirurgo che operò Simonetta, ora finito nel registro degli indagati. I carabinieri nei giorni scorsi hanno acquisto la cartella clinica e la documentazione sanitaria della donna.
Rocca: “L’Asl dialoga con i Nas”
In casi come questo, “l’Asl di competenza dialoga con i Nas che indagano sul caso". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, interpellato a margine della presentazione dei nuovi spazi ‘Admission Room’ e ‘Osservazione Breve Intensiva’ al Policlinico Agostino Gemelli di Roma.