Roma, 16 settembre 2022 - Scatta lo sciopero e i passeggeri restano bloccati nella stazione Metro di Cornelia. "È stato un episodio grave e fa bene l'azienda a prendere provvedimenti disciplinari verso chi ha compiuto un errore per il quale, a nome di Roma Capitale, ci scusiamo con cittadini". A dirlo è il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a margine del sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento degli interventi di bonifica dell'area colpita dall'incendio a Centocelle. In merito ai disagi subiti oggi dai cittadini, il sindaco ha aggiunto: "Abbiamo chiesto e l'azienda già autonomamente ha deciso di intervenire per sanzionare chi ha commesso questo errore".
Circa 200 le persone che questa mattina 16 settembre sono rimaste bloccate per circa 30 minuti all'interno della stazione della Metro A Cornelia di Roma. I fatti sono avvenuti questa mattina alle 8.30 quando i passeggeri, scesi dal treno, sono saliti e hanno trovato i cancelli della fermata già chiusi dal personale che ha aderito allo sciopero di oggi. Sul posto è intervenuta la polizia.
L'episodio è stato segnalato su Twitter da un utente, e Atac ha risposto tramite il suo profilo ufficiale: "Salve, abbiamo avvisato la security". E successivamente: "Sul posto è intervenuto il personale di Security per l'apertura dei cancelli. Ci scusiamo".
"Siamo stati informati. Purtroppo gli operatori di stazione quando, per l'avvio dello sciopero, hanno deciso di chiudere la stazione non hanno avvertito la sala operativa. Credo che questo sarà oggetto di un provvedimento disciplinare da parte di Atac", ha spiegato l'assessore ai Trasporti di Roma, Eugenio Patanè, a margine di una conferenza in Sala delle Bandiere in Campidoglio, in merito ai disagi determinati dallo sciopero dei trasporti.
Atac: "Caccia ai responsabili"
"Dopo aver svolto i primi approfondimenti, Atac ribadisce che non si fermerà di fronte a nulla per individuare responsabilità e colpe per la penosa vicenda accaduta stamane per la chiusura indebita e anticipata della stazione", scrive in una nota, la stessa Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma, condannando quanto avvenuto questa mattina. I passeggeri, scesi dal treno, sono saliti e avevano trovato i cancelli della fermata già chiusi in concomitanza con lo sciopero del trasporto pubblico locale.
Codacons annuncia un esposto
Codacons annuncia un esposto per la possibile fattispecie di sequestro di persona e violenza privata. "Quanto accaduto oggi - spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi - è inconcepibile. I cittadini pagano biglietti e abbonamenti per un servizio che in nessun caso può portare a simili episodi, che oltre ad essere vergognosi possono configurare veri e propri reati. Le iniziative annunciate dall'Atac sono del tutto insufficienti, e per questo abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo di aprire una indagine sull'episodio, accertando i fatti e le relative responsabilità, procedendo per le possibili fattispecie di sequestro di persona e violenza privata a danno dei passeggeri coinvolti".