Roma, 11 novembre 2022 - Terminato alle 12,30 lo sciopero in Atac. Riaperte le linee A e C del metrò e la ferrovia Termini-Centocelle. Lo rende noto Roma Servizi per la Mobilità, in Atac adesione al 24,6%.
Lo sciopero dalle 8.30 di questa mattina 11 novembre lo sciopero del trasporto pubblico si è concluso alle 12,30. I disagi sulla rete romana nel corso della manifestazione che ha visto la chiusura della Metro A e C mentre è rimasta attiva la linea B. Chiusa anche Termini-Centocelle.
Le ragioni dello sciopero
''Oggi siamo costretti ancora una volta a ricorrere allo sciopero per denunciare la perdurante incapacità di Atac di fornire un servizio adeguato e sicuro a chiunque utilizzi il trasporto pubblico nella Capitale''. Così in una nota le segreterie regionali di Filt Cgil e Uiltrasporti. ''Abbiamo gridato in tutte le sedi il nostro dissenso - continua la nota - abbiamo avanzato proposte mirate a rilanciare una mobilità pubblica e sostenibile in questa città. Abbiamo chiesto riforme, investimenti e modelli di governance nei servizi pubblici ma Atac continua a produrre una serie di inefficienze derivate dalla mancanza di un management stabile, capace di imprimere con una visione strategica adeguata una svolta epocale e accogliere le tante istanze avanzate dalle organizzazioni sindacali, miranti alla riqualificazione dell'azienda, a beneficio dell'utenza e di chi vi lavora''. ''Continuiamo ad assistere quotidianamente a una serie di disservizi che l'azienda addebita al mondo del lavoro, tacendo sulle proprie incapacità, sulla cronica carenza di personale in tutti i settori operativi, sul frequente e improduttivo ricorso ad esternalizzazioni di attività manutentive - prosegue - I treni, gli autobus, e i tram sono tra i più vecchi d'Europa, le infrastrutture sono obsolete e la rete dei servizi richiede un immediato riordino, con percorsi più brevi e con linee direttrici su corsie preferenziali protette. Questo è lo scenario che si manifesta ogni giorno a tutti noi, ai cittadini costretti dalle necessità e non per scelta a prendere il mezzo pubblico e alle lavoratrici e lavoratori che operano in condizioni precarie. Oggi a scioperiamo perché pretendiamo un trasporto pubblico di qualità e un'azienda pubblica in grado di farci sentire cittadini di una Capitale d'Europa, quale è Roma''.