Roma, 24 novembre 2021 - Cori e petardi in piazza Repubblica, al centro di Roma, chiusa al traffico per lo sciopero indetto oggi 24 novembre 2021 da tutte le sigle sindacali contro il ddl Concorrenza “colpevole, secondo i tassisti, di deregolamentare ulteriormente il settore”. Tante le bandiere, tra cui anche quelle dell'Italia, sventolate nel corteo che si sposta verso piazza Madonna di Loreto, dietro piazza Venezia. Il servizio è fermo da questa mattina alle 8 e lo sarà fino alle 22.
Il culmine della protesta a Roma
Sono 1000 le persone previste al corteo, secondo la Questura di Roma, con destinazione piazza Madonna di Loreto, dietro piazza Venezia. Gli altoparlanti stanno trasmettendo l'inno nazionale. "Cedo taxi per posto fisso", "Si' tassista, no schiavo", "I tassisti napoletani". Sono questi alcuni degli striscioni presenti in piazza della Repubblica, al centro di Roma. "Qui c'è tutta Italia, c'è Bergamo, Modena, Napoli, Roma. Siamo qui per dire basta. Siamo qui per avere risposte: siamo un servizio pubblico e non si può risolvere tutto con le liberalizzazioni", spiega dal palco uno degli organizzatori. "Facciamoci un applauso per questa bellissima manifestazione", rispondono i tassisti arrivati da tutta Italia. Dal palco gli organizzatori invitano tutti a "rispettare le norme per il contrasto dell'epidemia da Covid-19"
Manifestanti, in piazza “per difendere nostro lavoro”
"Siamo qui per difendere il nostro lavoro. Tra di noi ci sono realtà diverse e anche famiglie monoreddito", a parlare è Alessandro, 40 anni, tassista del '3570' tra i manifestanti in piazza della Repubblica, per il corteo contro il ddl concorrenza. "Vogliono liberalizzare il mercato, noi siamo un servizio pubblico. Loro (il Governo, ndr) vogliono spostare l'attenzione dal trasporto pubblico al privato", aggiunge Fabiano, 50 anni, anche lui iscritto al '3570'. "Noi siamo gestiti e regolamentati - spiega Erasmo, 53 anni -. Non ci si puo' improvvisare attraverso applicazioni". Nel corso della manifestazione, dove sono attese circa mille persone, sono stati esplosi diversi petardi. Tanti i cori dei partecipanti, soprattutto contro l'azienda di trasporto privato Uber.
A Fiumicino treni per sostituire i taxi
Stalli dei taxi vuoti davanti all'uscita dei terminal T1 e T3 dell'aeroporto di Roma Fiumicino. I passeggeri ripiegano sui treni no stop Leonardo Express da e per la stazione Roma Termini e quelli della linea Fl1 Orte-Fara Sabina-Fiumicino aeroporto che effettuano fermate intermedie a Ostiense e Tiburtina entrambe collegate con la linea B della metropolitana.