Martedì 16 Luglio 2024

Manifestazione M5s a Roma, Grillo: “Fate brigate di cittadinanza, mettete il passamontagna”

Abbraccio tra Conte e Schlein al corteo contro la precarietà nel lavoro. Il capo dei 5 Stelle: “Su Berlusconi orgia celebrativa, noi non siamo ipocriti”

Roma, 17 giugno 2023 – "Fate le brigate di cittadinanza, mettetevi il passamontagna e di notte, senza farvi vedere, fate i lavoretti, sistemate i marciapiedi. Reagite”. Parole forti quelle pronunciate da Beppe Grillo dal palco della manifestazione del M5s per il lavoro e contro la precarietà. Toni che fanno da contraltare alle prove di riavvicinamento tra i due leader Giuseppe Conte ed Elly Schlein. 

 "La piazza è piena, c'è una risposta al di là delle aspettative – dice l’ex premier -. E' una piazza aperta". E il piatto forte di questa piazza è l’abbraccio tra il capo del Movimento 5 stelle e la segretaria del Pd. "Grazie per essere venuta", ha detto Conte alla dem, che aveva già incrociato in piazza a Firenze, nel corso della manifestazione della Cgil contro l'attacco squadrista ai liceali del Michelangiolo. "L'ho sempre detto, siamo disponibili al dialogo ma dobbiamo lavorare su battaglie comuni, su temi, non su incontri di vertice" ha aggiunto l'ex premier che poco più tardi dal palco della manifestazione farà più di una sottolineatura sui funerali di Silvio Berlusconi “Un’orgia celebrativa”. 

Unire le forze

"Ci tenevamo a portare un segnale di volontà, di unire le nostre forze sui temi su cui oggi il Movimento ha scelto di mobilitarsi", ha detto Schlein. "Lotta contro le precarietà che questo decreto lavoro del governo Meloni" aumenta con "la scelta di estendere contratti a termine e voucher. E difesa di uno strumento come il reddito che Meloni sta sostanzialmente cancellando. Sono questi i temi - aggiunge la segretaria dem davanti al corteo - su cui il Pd intende proseguire a mobilitarsi. Quindi abbiamo voluto manifestare questa volontà di unire le forze con le altre opposizioni. Vi sono terreni su cui lavorare insieme anche nelle nostre differenze. Una di queste è la battaglia sul lavoro di qualità e sul salario minimo, su cui Pd, M5s, Avs e anche Calenda hanno fatto proposte. Noi continueremo a lavorare perché su questi temi si possa essere più efficaci insieme nel contrastare quello che sta facendo il governo Meloni che aumenta la precarietà e aumenterà la paura di futuro che colpisce giovani e donne soprattutto al Sud di questo Paese"

Il Pd in piazza 

Per il Pd oggi in piazza a Roma ci sono diversi esponenti della segreteria, tutti schierati con l'ala sinistra del partito. "La funzione del Pd è di unire", dice il senatore Michele Fina, mentre Alfredo D'Attorre ricorda che "l'alternativa alla destra non si costruisce a tavolino, ma a partire da battaglie comuni". Come quella sulla precarietà, ricorda Marco Furfaro: "Oggi con Elly Schlein siamo in piazza perché la lotta alla precarietà, per un lavoro dignitoso, per un sistema in cui le imprese possano competere sull'innovazione e non sullo sfruttamento, per un reddito minimo contro la povertà sono e saranno le battaglie del nostro PD".

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Conte: "Su Berlusconi orgia celebrativa"

"In tv abbiamo avuto celebrazioni a reti unificate", ha detto il leader del Movimento 5 Stelle al comizio in largo Corrado Ricci. Tra i cittadini presenti c'è stato chi ha accolto la citazione di Silvio Berlusconi con fischi. "Berlusconi - ha aggiunto Conte - è stato citato ogni 4 minuti in 72 ore. È stata un'orgia celebrativa. Mi hanno attaccato perché non sono andato al funerale. Noi non siamo ipocriti. Noi sappiamo distinguere il cordoglio dei familiari dalla nostra storia. Non ci chiedete di confonderla con la parabola politica che Berlusconi ha interpretato. Non è stato un campione di virtù pubbliche. Non bastano commentatori a riscrivere la storia. La storia la riscriviamo con le sentenze. Nessuno ci può impedire la nostra azione politica, dove non ci può essere chi ha contribuito al degrado dell'etica pubblica.

Reazioni alle parole di Grillo

"Chi fa lavoretti per il bene comune e pulisce giardinetti non ha bisogno di passamontagna: l`evocazione di Grillo al suo uso è un incitamento alla violenza, che, come diceva Isaac Asimov, è l`ultimo rifugio degli incapaci. E anche degli imbecilli", ha commentato il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi. "Grillo oggi non si è limitato a frasi dileggianti su Conte. Ha istigato alla violenza, rievocando lessicalmente organizzazioni eversive che hanno scritto tra le pagine più sanguinose della Repubblica. Conte e il Movimento 5 stelle prendano le distanze da questa deriva", ha twittato il senatore del Gruppo Azione-Italia Viva Enrico Borghi. Critico anche dice il vicepresidente della Camera e parlamentare di Forza Italia, Giorgio Mulè: "Quella di Beppe Grillo non è una buffonata, ma un pericoloso invito a sollecitare menti deboli ad azioni violente". E ha aggiunto: "Il passamontagna evocato dal leader dei 5Stelle altro non è che un arnese del passato figlio di un'epoca violenta che l'Italia ha saputo mettere in archivio. Ci vorrebbe responsabilità, maturità e capacità di fare proposte, tre requisiti assenti nell'approccio vacuo del Movimento creato che da Grillo". In una nota la Lega scrive: "Gravi, sconcertanti e inaccettabili parole di Beppe Grillo alla piazza di Movimento 5 Stelle e Pd. Parlare di brigate di cittadinanza e passamontagna per invitare i cittadini a reagire evoca pagine drammatiche della storia del nostro Paese. Ci chiediamo se anche Elly Schlein sia pronta a indossare il passamontagna per reagire contro il governo di centrodestra sotto il simbolo delle brigate. La Lega conferma il proprio impegno per creare lavoro dignitoso: i cittadini si aspettano risposte, non polemiche o inviti pericolosi".