Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE ROMA

Multe a Roma, scade contratto: vigili non possono risalire ai trasgressori dalle targhe

La convenzione consente di risalire ai proprietari tramite le targhe, al costo di 40 centesimi l'una. Ma le Polizie locali vogliono la gratuità come le forze dell'ordine. Il Comune: è possibile usare il Pra

Multa e ganasce ad un'auto parcheggiata in un luogo vietato

Roma, 11 gennaio 2023 - La convenzione tra il Comune di Roma e la Motorizzazione civile è scaduta ed i vigili non possono più accedere in modo rapido dalla targa al proprietario: il presunto 'danno erariale', in una settimana, è stimato in 2,5 milioni di euro. Il nodo nasce, scrive il Messaggero, dai "rapporti tra l'amministrazione di Roma Capitale e il ministero dei Trasporti, e nello specifico la consultazione della banca dati della Motorizzazione civile che per gli agenti della municipale, diversamente dalle altre forze di pubblica sicurezza, è a pagamento. Dal 4 gennaio scorso la convenzione è decaduta e non è stata rinnovata". 

Autovelox e auto in doppia fila senza multa?

"Mediamente in una città grande come la Capitale in un periodo che va dal 4 all'11 gennaio le multe elevate negli anni sono state 50mila. Quello che si perde in questi giorni potrebbe dunque ammontare a circa 2,5 milioni". I casi in cui non si può procedere con le contravvenzioni sono per esempio un'auto in doppia fila, l'alta velocità immortalata dall'autovelox, ma anche, ad esempio, lo sversamento illecito dei rifiuti da furgoni. La denuncia viene da Marco Milani, segretario aggiunto del Sulpl (il sindacato dei vigili). 

Campidoglio: "Possiamo accedere alle targhe tramite Pra"

Dal Campidoglio intanto "spiegano che da tempo è stata avanzata la richiesta di far accedere ai sistemi i vigili urbani in maniera gratuita come avviene per le forze di polizia. Dal Comando generale del corpo romano - è scritto ancora - spiegano che le multe possono comunque essere elevate accedendo al Pra (il Pubblico registro automobilistico)". Quindi nessun danno erariale. Ma non tutti gli agenti sembra abbiano le password anche in questo caso, il servizio è comunque a pagamento" e le informazioni "potrebbero essere parziali". 

In Parlamento la legge per l'accesso gratuito le Polizie locali

Il quotidiano spiega inoltre che "c'è un testo di legge fermo in Parlamento, in base al quale le Polizie locali potranno avere un accesso gratuito". C'è anche un contenzioso in corso avviato dal Comune di Milano, in attesa dell'esito della Cassazione. Ma perché le forze di polizia hanno accesso gratuito e i vigili urbani no? "I vigili urbani sono alle dipendenze dei Comuni considerati un'amministrazione pubblica - la spiegazione fornita - e non un'amministrazione di pubblica sicurezza".

Tariffe: 40 centesimi a targa

Le tariffe pubblicate per le amministrazioni locali «prevedono un canone annuo di 1.220,25 eruo e 0,406 euro per ogni singola informazione. Per persone fisiche e giuridiche, associazioni ed enti 2.033,97 euro all'anno»