Sant’Oreste (Roma), 2 gennaio 2024 – Ha portato ieri la moglie di 71 anni morta in ospedale a Civita Castellana, in provincia di Viterbo, e ha raccontato che la donna è caduta dalle scale della loro abitazione di Sant’Oreste (Roma). Nella giornata di oggi il marito è stato fermato con l’accusa di omicidio aggravato. I medici, constatato il decesso dell'anziana, ieri sera avevano fatto partire una segnalazione ai carabinieri. La versione raccontata dal marito non è stata convincente e sulla vicenda è stata avviata un’indagine dei carabinieri di Sant'Oreste, Civita Castellana e di Bracciano e il racconto dell’uomo è stato vagliato della procura di Tivoli. Il marito della donna di 71 anni è stato portato in caserma ieri sera e oggi le indagini si sono orientate verso il femminicidio. Secondo quanto precisano i pm, non risultano denunce pregresse per violenza domestica nei confronti dell'uomo.
Cosa è accaduto
La morte della 71enne di Sant’Oreste è apparsa sospetta quando l’1 gennaio, poco prima delle 22, il marito è arrivato in auto all'ospedale di Civita Castellana. L’uomo ha trasportato il corpo della donna, che era già deceduta, e ha raccontato ai medici che è caduta dalle scale di casa a seguito di un malore. Ma, da una prima analisi dei medici, le ferite riscontrate sulla salma della donna non sarebbero compatibili con l’impatto di una caduta accidentale. Una situazione sospetta che ha portato alla segnalazione ai carabinieri che, a loro volta, hanno iniziato le indagini.
Le indagini
É stato eseguito un primo sopralluogo nell’abitazione della coppia a Sant’Oreste, sarebbero state trovate tracce di sangue e sono stati sequestrati alcuni oggetti per le analisi. La procura di Tivoli ha vagliato la posizione dell'uomo e la veridicità della sua versione della caduta accidentale, poi è stato disposto il fermo con l’accusa di omicidio aggravato. Nel corso delle indagini i militari delle compagnie di Civita Castellana e di Bracciano hanno trovato "numerosi indizi e rilevando numerose tracce - sottolineano gli inquirenti - anche all'interno dell'abitazione della coppia". L'abitazione è stata sottoposta a sequestro e "sussistendo il concreto pericolo di fuga dell'uomo" la procura ha emesso il decreto di fermo nei confronti dell'uomo. Sono in corso accertamenti, anche di natura tecnica, per la completa ricostruzione dei fatti, comprese antecedenti violenze domestiche di qualunque natura, anche psicologiche.
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