Domenica 24 Novembre 2024
REDAZIONE ROMA

Roma, La Sapienza contro la violenza sulle donne: due corsi di formazione al via

Violenza contro le donne e gender equality, temi affrontati con un approccio trasversale. Iscrizioni entro il 7 giugno

Università La Sapienza

Università La Sapienza

Roma, 25 maggio – La Sapienza in prima linea per creare una cultura a favore delle donne: in partenza due corsi di alta formazione per contrastare la violenza di genere e riflette sulla “gender equality”.

Sono sono aperte le iscrizioni ai corsi “Culture contro la violenza di genere: un approccio transdisciplinare” e “Politiche e strumenti per la gender equality”, entrambi promossi dal dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale dell'Università Sapienza di Roma.

I temi verranno affrontati con un approccio trasversale, con il coinvolgimento di docenti di facoltà umanistiche e scientifiche per garantire “un'offerta formativa multidisciplinare caratterizzata da moduli formativi in ambito sociologico, comunicativo, antropologico, giuridico, economico, medico-sanitario e psicologico", sottolineano dalla Facoltà di Medicina e Odontoiatria.

Le domande di ammissione dovranno essere inviate entro e non oltre il 7 giugno.

“Culture contro la violenza di genere”

Il corso di formazione in 'Culture contro la violenza di genere: un approccio transdisciplinare', giunto alla seconda edizione, "è rivolto alle diplomate e ai diplomati, intende fornire gli strumenti conoscitivi utili a promuovere una nuova cultura capace di contrastare la violenza di genere, acquisendo una prospettiva critica sul fenomeno, alla sua comprensione e al suo contrasto in qualsiasi forma e nelle sue varie fasi”. La quota di iscrizione è di 100 euro, la frequenza dà diritto al riconoscimento di 6 crediti formativi nei corsi di laurea di I livello,

“Politiche e strumenti per la gender equality”

Aperto ai laureati di primo livello, il corso “si propone - ricorda la facoltà - di fornire nozioni di base e avanzate mirate all'acquisizione di competenze necessarie a pianificare, gestire, comunicare e valutare azioni per stabilire parità di trattamento, uguale facilità di accesso a risorse e opportunità, in contesti in cui non sia garantita la parità di genere”. La quota di iscrizione è pari a 200 euro, 12 i crediti formativi.