Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ROMA

Roma-Feyenoord all’Olimpico, allerta per gli ultras olandesi arrivati a Napoli

La sfida di Europa League giovedì all'Olimpico. Tifosi del Feyenoord, nonostante il divieto di trasferta, pronti a raggiungere la capitale. Città blindata da mercoledì

Ultras olandesi arrivati a Napoli in vista della partita all'Olimpico di Roma, le foto diffuse dai social

Ultras olandesi arrivati a Napoli in vista della partita all'Olimpico di Roma, le foto diffuse dai social

Roma, 17 aprile 2023 - Massima allerta nella capitale per la sfida di Europa League di giovedì 20 aprile allo stadio Olimpico, tra Roma e Feyenoord. Gli ultras olandesi, beffandosi del divieto di trasferta, hanno fatto asse con quelli partenopei, rivali dei tifosi romanisti e sono arrivati a Napoli. Un match che, al di là del risultato sportivo, preoccupa la città e si preannuncia sulla carta infuocato: a maggio scorso per la finale a Tirana di Conference League, si registrarono incidenti con feriti e arresti. In una città senza il Prefetto - da inizio marzo Bruno Frattasi è diventato il direttore dell'Agenzia cybersicurezza e non è stato ancora sostituito - rischia di mancare una figura importante nell'organizzazione della sicurezza.

Approfondisci:

Calcio, ultras Napoli sotto hotel del Milan con fumogeni, cori, clacson: 'Non dovete dormire'

Calcio, ultras Napoli sotto hotel del Milan con fumogeni, cori, clacson: 'Non dovete dormire'

"Non c'è preoccupazione - dichiara il capo della Polizia, Lamberto Giannini - c'è il contatto assiduo e continuo con le autorità olandesi per avere delle informazioni. Abbiamo preso contatti con Federalberghi, si sta facendo tutto il necessario per cercare di gestire questa situazione". Sul possibile arrivo nella Capitale di tifosi sotto falso nome, spiega Giannini, "al momento abbiamo l'informazione di questa possibilità, vedremo nei prossimi giorni ma queste sono situazioni che si vanno concretizzando giorno dopo giorno; io penso che ci vorrà massima attenzione soprattutto mercoledì. Da parte della prefettura e della questura c'è massima attenzione e anche dal dipartimento della pubblica sicurezza per dare rinforzi adeguati a gestire il tutto".

In campo mille agenti e carabinieri

Saranno comunque tantissimi gli agenti di polizia, i carabinieri, gli uomini della Guardia di Finanza e gli agenti della polizia locale di Roma Capitale in strada per garantire la sicurezza ai cittadini. Si parla di oltre 1000 uomini, forse addirittura 2000, numero solitamente previsto per match ad alto rischio (spesso lo sono i derby con la Lazio). I controlli ad ampio raggio sul territorio partiranno i giorni precedenti al match e andranno a intensificarsi a partire dalla sera precedente: osservati speciali aeroporti, stazioni e caselli autostradali.

Gli ultras ospitati a Napoli

Questo perché - nonostante i divieti - molti tifosi olandesi potrebbero recarsi nella città eterna. Circa un centinaio di ultrà del Feyenoord, già controllati dalla Digos, potrebbe arrivare in città da mercoledì e trovare rifugio in zona Termini, prediligendo gli ostelli di Castro Pretorio. Non solo. Nei gruppi Telegram del tifo organizzato stanno girando diverse fotografie di ultrà olandesi, già presenti in Italia, precisamente a Napoli dove sono stati accolti da quelli partenopei.

Transenne in piazza del Popolo

L'asse tra queste due tifoserie - vista la rivalità tra romanisti e campani -, preoccupa fortemente chi si occupa di sicurezza. Intanto è stato impostato anche il piano per la viabilità e la mobilità cittadina. Nella eventualità che giungano a Roma i tifosi olandesi già entro ora di pranzo del giorno precedente alla partita saranno posizionate transenne a piazza del Popolo per favorire la circolazione pedonale. Entro la stessa ora dovranno essere rimossi i veicoli in sosta su via Cavour e in altri punti strategici del centro storico. Saranno inoltre transennati gli spazi attorno alle principali fontane - gli olandesi nel 2015 danneggiarono la Barcaccia - e saranno posizionate transenne a piazza di Trevi, a piazza di Spagna e a Trinità dei Monti per una eventuale chiusura.