
Bus a Roma
Roma, 18 maggio 2021 – Riparte la lotta agli abusivi sui mezzi pubblici di Roma. Dopo un anno e mezzo di stop ai controlli sugli autobus della Capitale, per via della pandemia da Covid-19, riprende ufficialmente il lavoro dei controllori per sanzionare chi viaggia senza biglietto: da oggi, Atac ha riattivato i servizi di verifica dei titoli di viaggio a bordo dei mezzi di superficie, metropolitana e ferroviari.
Controlli in sicurezza
Una decisione importante e un messaggio per i cosiddetti “portoghesi”, che dovranno ora passare sotto gli occhi vigili del personale di controllo. Il tutto, ovviamente, rispettando il protocollo di sicurezza rafforzato a tutela di dipendenti e clienti, in modo che si possa svolgere l'attività senza rischi sanitari. "Il ritorno dei verificatori a bordo è anche un atto di riguardo verso tutti quei clienti che in questo anno di pandemia hanno continuato a pagare il biglietto. Altri non lo hanno fatto: un comportamento inaccettabile che abbiamo il dovere di contrastare”, ha detto l'Amministratore unico di Atac, Giovanni Mottura.
Lotta all’evasione dei biglietti
La ripresa delle operazioni di controllo sui mezzi pubblici romani consentirà anche di aumentare gli incassi dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico della Capitale. Atac ha fatto inoltre sapere come il ritorno dei controllori consenta di far ripartire le azioni prese prima della pandemia in merito alla lotta all'evasione, che avevano determinato un trend positivo nel 2019: i passeggeri controllati nel 2019 sono stati infatti circa 4 milioni, il 38% in più del 2018 e il 61% in più rispetto al 2017.