Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ROMA

Roma, 13 arresti per droga tra chi spacciava ai domiciliari, nel parco, col monopattino

Eroina, hashish, crack nascosti nella cravatta, dietro alberi, in una cassonetto, dove veniva recuperata con una calamita, Padre e figlio romani avevano libro mastro delle vendite

Un intervento antidroga della Polizia di Stato di Roma

Roma, 15 gen. (Adnkronos) - Ancora 13 arresti da parte della Polizia di Stato nei confronti di persone gravemente indiziate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tra i vari nascondigli utilizzati per la droga: una cravatta, le maniche di una camicia, il cassonetto dei rifiuti e gli alberi. Gli agenti del IX Distretto Esposizione hanno arrestato un italiano di 44 anni: a seguito di segnalazioni in merito ad un assiduo andirivieni di persone che di giorno e di notte si recavano all'interno di un appartamento gli agenti hanno eseguito una perquisizione domiciliare. All'interno dell'abitazione sono stati rinvenuti circa 47 grammi di hashish e 6 grammi di cocaina oltre a 4 mila euro in contanti e materiale per il confezionamento. A seguito di convalida dell'arresto per l'uomo è stata disposta la misura degli arresti domiciliari.   E' un 19enne l'italiano arrestato dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine che, a seguito di un controllo ad Ostia, è stato trovato in possesso di circa 25 grammi hashish e 1045 euro in contanti. L'arresto è stato convalidato. 

Consegna di cocaina in monopattino

Era a bordo di un monopattino un magrebino di 32 anni, quando l'equipaggio della Polizia di Stato del commissariato di Porta Maggiore, durante il consueto servizio di controllo del territorio, ha intimato l'alt all'uomo il quale, anziché fermarsi, ha cercato di scappare. Bloccato, addosso aveva diversi involucri di cocaina, oltre ad una somma di 440 euro; altri involucri, ma di hashish, sono stati rinvenuti nella successiva perquisizione domiciliare. Il fermato era già sottoposto all'applicazione di misura cautelare non detentiva per il reato di rapina. K.E., dopo la convalida dell'arresto, è stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla P.G..  

Cassonetto: prelievo con calamita

E sempre a Porta Maggiore, la sera del 10 gennaio scorso, alcuni agenti liberi dal servizio hanno notato tre individui che ripetutamente prelevavano qualcosa da un cassonetto, mentre era in corso un andarivieni sospetto. Scattati i controlli nel cassonetto dei rifiuti è stato trovato un contenitore munito di calamita con 7 involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di 1,82 grammi. I tre uomini, tutti di nazionalità magrebina, privi di permesso di soggiorno e senza fissa dimora, che avevano addosso 195 e 160 euro, sono stati arrestati per spaccio e, dopo la convalida, il gip ha applicato nei loro confronti il divieto di dimora nel Comune di Roma. In Via dei Prati Fiscali, invece, un 28enne romano è stato fermato a bordo di una macchina dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esquilino. Il giovane, è stato trovato in possesso di 30 involucri di cocaina, parte dei quali erano occultati all'interno della cravatta ed altri tra le maniche della camicia, oltre alla somma di 95 euro: rresto convalidato. Ultimate le indagini il GIP ha convalidato l'arresto del 28enne. 

Vendita  stupefacenti nel Bed and breakfast

Gli agenti del commissariato Viminale, dopo servizi di osservazione ed appostamento, hanno fatto irruzione all'interno di una camera all'interno di una stanza di un bed&breakfast, cogliendo di sorpresa due algerini, rispettivamente di 18 e 30 anni e rinvenendo diversi involucri di sostanza stupefacente tra hashish, cocaina e ketamina. I 2 algerini, arrestati, dopo la convalida per spaccio in concorso, sono stati sottoposti alla misura del divieto di dimora nel Comune di Roma.   In zona San Lorenzo, all'interno di Piazza dell'Immacolata, è stato l'evidente nervosismo di uno straniero seduto su di una panchina a far scattare il controllo da parte degli agenti del commissariato di pattuglia nella zona. Una volta identificato l'uomo, un tunisino di 24 anni, i poliziotti hanno effettuato una meticolosa ricerca nell'area, rinvenendo poco dopo alla base di uno degli alberi una busta con dell'hashish all'interno pari a circa 21 grammi. Anche per lui, dopo l'arresto e la convalida, il divieto di dimora a Roma.

Padre e figlio: hashish scoperto grazie al fiuto dell'unità cinofila

A far scattare il blitz da parte degli agenti della Polizia di Stato all'interno di una abitazione sita in via dei Georgofili, sono state le diverse segnalazioni giunte al VIII° Distretto Tor Carbone per un continuo viavai di persone all'interno di uno stabile. Dopo gli appostamenti gli agenti, mediante un espediente, e col supporto di una unità cinofila, sono entrati nell'abitazione e hanno rinvenuto oltre un etto di hashish occultato all'interno di una busta per spedizioni. Inoltre sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione ed un foglio manoscritto con conti e cifre. Le indagini hanno permesso di appurare che l'attività di spaccio ''fatta in casa'' era gestita dal padre di 56 anni e dal figlio di 28 anni, entrambi romani, i quali sono successivamente stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio in concorso, con relativa convalida. 

Spaccia ai domiciliari, arrestato, vi fa ritorno

In un appartamento di via Manfredonia, 'approfittando' degli arresti domiciliari, un ragazzo di 20 anni aveva organizzato la sua base di spaccio. Infatti, durante un controllo da parte degli agenti della Polizia di Stato del V° Distretto Prenestino, il giovane si affacciava al balcone della cucina e lanciava nei giardini condominiali una sacca in tela all'interno della quale sono stati rinvenuti 34 involucri di cocaina semisolida (crack) e 15 involucri di cocaina allo stato polveroso per un peso di circa 18 grammi già confezionati per la cessione. Nello stesso borsone, sono stati rinvenuti inoltre 27 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed un coltello con la lama intrisa di stupefacente ed una somma di 5.400 euro ritenuto provento dello spaccio. Dopo l'arresto il giovane è tornato ai domiciliari.  Ostia, case popolari e box occupati per nascondere armi e droga: 2 arresti  Droga Roma, 1 milione di dosi di hashish nella cantina della nonna: arrestato 29enne Roma, guerra tra gruppi rom: sequestro di persona e spaccio di droga