Roma, 25 aprile 2021 - Sono stati identificati dalle forze dell’ordine una ventina di minori e tre di loro (tutte ragazzine) dovrebbero essere le responsabili del pestaggio di una 12enne disabile avvenuto il 2 aprile in un parco di Roma al Nuovo Salario. Il branco, composto appunto da circa 20 ragazzi, filmava e incitava le tre mentre si accanivano sulla vittima. I video dell’aggressione, poi postati su Instagram, sono stati di aiuto ai carabinieri per identificare le persone coinvolte nella vicenda. La Procura dei Minori ha aperto un'inchiesta.
L’aggressione
L’episodio di violenza è avvenuto in un parco ed è andato avanti finché dei passanti non sono intervenuti bloccando le ragazzine, che stavano infierendo sulla 12enne già a terra. La madre della vittima, che si era assentata un attimo, appena si è resa conto ha subito soccorso la figlia e l'ha portata in ospedale. Sottoposta alla visita dei medici le sono stati riscontrati traumi e lesioni guaribili in 20 giorni. I genitori hanno in seguito deciso di rivolgersi al Centro Nazionale Contro il Bullismo - Bulli Stop e di presentare denuncia per lesioni e stalking.
Le parole della ministra Stefani
La madre di una delle ragazzine coinvolte ha chiesto scusa oggi dalle colonne di un noto quotidiano romano, riconoscendo che è giusto che la figlia paghi. Ieri sull'episodio era intervenuta anche la ministra per le Disabilità, Erika Stefani con un post Facebook. "Alla mamma della ragazza che ha subito l'aggressione ho detto che non sarà lasciata sola. È necessario agire sia sul fronte della prevenzione, con azioni specifiche e investendo in sensibilizzazione e cultura, sia sul contrasto a episodi di questo tipo, coinvolgendo anche i soggetti territoriali capaci di essere sentinelle del disagio”.