Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE ROMA

Roma rifiuti, al via il cantiere per il nuovo centro raccolta nel Municipio VI

Saranno più di 30. Il sindaco Roberto Gualtieri questa mattina a Ponte di Nona all'avvio dei lavori: "Un intervento molto importante, parte del nostro Piano sulla pulizia della città"

Il sindaco Gualtieri sul cantiere del nuovo centro raccolta nel Municipio VI

Roma, 27 settembre 2022 - "Un intervento molto importante che fa parte del nostro Piano sulla pulizia della città, sull'aumento del riciclo, della raccolta differenziata e sul sostegno anche ai cittadini", a dirlo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ha inaugurato questa mattina a Ponte di Nona, nel Municipio VI, il cantiere per un nuovo centro di raccolta dei rifiuti Ama. I centri di raccolta, ha sottolineato il sindaco a margine dell'inaugurazione, "che sono vere e proprie isole ecologiche, devono essere distribuite in tutta la città e i quartieri. Noi vogliamo arrivare ad averne più di 30, con la possibilità di interazione con i cittadini perché alcuni saranno anche centri di riuso, centri di servizi".

Un modello decentrato, ha sottolineato Gualtieri "dove i cittadini potranno lasciare una serie di ingombranti che ci permetteranno a contrastare l'abbandono dei rifiuti, aiutandoci a più che raddoppiare i livelli attuali di raccolta differenziata".  Al momento, secondo il sindaco "circa il 2% della nostra differenziata è coperto da questi centri, che oggi sono 13, e quindi quasi triplicandone il numero potremmo alzare la percentuale della differenziata romana in modo decisivo. Con questo centro vogliamo essere operativi a gennaio, grazie al finanziamento Fsc della Regione Lazio, altri sono stati presentati ai bandi Pnrr", ha concluso. 

Il nodo rifiuti

"Nei mesi immediatamente successivi alla messa in atto del tanto sbandierato piano straordinario di pulizia della Capitale ordinato da Roberto Gualtieri all'indomani dell'elezione a sindaco, il riciclo dei  rifiuti è addirittura diminuito rispetto all'era Raggi, a fronte però di un aumento del 5,2% dei reclami e soprattutto dei costi d'esercizio (+6,8 milioni). Un record negativo che riguarda i primi mesi dell'era Gualtieri e che per il primo cittadino e per il PD, partito a vocazione fortemente ambientalista, equivalgono a una vera e propria debacle", così in una nota il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini commentava i dati diffusi a inizio settembre del resoconto semestrale di Ama sul fronte rifiuti. 

"Come da direttive - prosegue - l'Europa punta a portare la quota di immondizia differenziata al 65% entro il 2030. Ebbene, Ama prevedeva di arrivare alla percentuale del 50% già a giugno di quest'anno, ma ha fallito miseramente, perché la raccolta si è fermata al 45,9%. Un risultato che peggiora quello dei primi sei mesi del 2021, quando l'azienda aveva raggiunto il 46,1% di spazzatura differenziata. La verità è che il piano rifiuti regionale non collima con quello comunale e ce ne eravamo accorti già riguardo alla vicenda del termovalorizzatore. Non reggono i numeri e dunque non ci sono i risultati. Un'evidenza che siamo costretti a dover segnalare ancora una volta a questa classe dirigente che purtroppo governa la Capitale e il Lazio, con esiti sempre più discutibili".