Roma, 4 luglio 2021 – Oltre 9mila firme raccolte in un fine settimana a sostegno del referendum della giustizia, i romani in testa alle città con l’adesione più alta, seguiti a ruota da Milano con 3mila firme. È stata un successo l’apertura della campagna referendaria da parte della Lega, che nel weekend ha organizzato banchetti per le adesioni dei cittadini in tutta la Capitale. Sono i quesiti per riformare la giustizia, una campagna promossa dal Partito radicale e dalla Lega, iniziata ieri in 1.200 piazze italiane.
"Il weekend di mobilitazione della Lega per sostenere i quesiti referendari ha ottenuto un grande successo – racconta Claudio Durigon, coordinatore della Lega nel Lazio e Sottosegretario al Mef – con circa 9mila firme registrate nei banchetti organizzati nelle strade e nelle piazze della Capitale”.
Ma la campagna non si ferma qui. “Nei prossimi giorni – continua Durigon – saranno allestiti ulteriori gazebo sul territorio. Inoltre, è possibile continuare a firmare nelle varie sedi della Lega a Roma, in particolare presso via Botteghe Oscure 54".
Milano ferma a quota 3mila
“A Milano sono state raccolte 3mila firme nel solo fine settimana – fa il punto Stefano Bolognini, commissario provinciale di Milano del Carroccio – e in molti gazebo sono addirittura terminati i moduli per la raccolta. Un risultato straordinario, che conferma non solo la voglia della gente di partecipare ed essere protagonista, ma, soprattutto, che il sistema della giustizia va finalmente cambiato".
La campagna
L’obiettivo della campagna sono le 500mila firme, sei i quesiti sottoposti ai cittadini per ottenere un referendum di iniziativa popolare che punta a riformare il sistema della giustizia. Ieri è iniziata la raccolta con la potenza di fuoco della Lega, ormai diventata partito di territorio, che in 1.200 piazze italiane – di cui 500 nella sola Lombardia – ha allestito dei punti di raccolta delle sottoscrizioni.
Alle 17 di oggi, superate le 100mila firme in tutto il Paese, secondo i dati resi noti dai promotori. “È un grandioso segnale di cambiamento e voglia di giustizia, commenta il leader della Lega, Matteo Salvini. “Da lunedì si potrà firmare, con calma e al fresco, in tutti i Comuni italiani. Altro che milione di firme, puntiamo a raccoglierne tante di più”.