Mercoledì 26 Giugno 2024

Record di incidenti a Roma, 72 vittime in sei mesi. Confarca: “Troppi giovani, serve prevenzione”

Un terzo dei sinistri delle più grandi città italiane è avvenuto nella Capitale. Colangelo: “Le sanzioni non bastano, bisogna investire sulla cultura della sicurezza stradale”

Record di incidenti a Roma: le vittime sono sempre più giovani

Record di incidenti a Roma: le vittime sono sempre più giovani

Roma, 18 giugno 2024 – Le strade di Roma sono tra le più pericolose d’Italia. Con 72 vittime dall'inizio dell'anno, nella Capitale si concentra un terzo degli incidenti avvenuti lungo le arterie urbane delle 14 maggiori città italiane. Vittime sempre più giovani – come la 24enne in monopattino deceduta ieri a Tor Bella Monaca – un trend che preoccupa.

“Un record negativo che bisogna assolutamente fermare con la prevenzione e l'educazione stradale tra i più giovani, perché le ultime vittime sono tutte ventenni”. È il commento di Paolo Colangelo, presidente di Confarca (Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici), dopo gli ultimi due incidenti mortali registrati per le strade della Capitale.

Vittime sempre più giovani

“Incidenti stradali, come gli ultimi accaduti a Roma, hanno per protagonisti giovani che spesso sono noncuranti dei pericoli della strada”, fa notare Colangelo. “E spesso, in questa tipologia di sinistri, ci sono gravi responsabilità dei conducenti o imprudenza”, aggiunge.

Dai primi elementi emersi ieri a Tor Bella Monaca, sembra che l’automobilista che ha travolto la ragazza in monopattino possa non avere rispettato il semaforo rosso. Ma tutto è ancora al vaglio degli inquirenti. Due giorni prima, su via Cristoforo Colombo, a perdere la vita è stato un motociclista di 26 anni, rimasto prima coinvolto in un incidente frontale con un altro centauro ed è stato infine investito da un'automobile alla cui guida vi era una ragazza di 21 anni.

Confarca: “Puntare sulla prevenzione”

“Se non partiamo dalla prevenzione – conclude il presidente di Confarca – le sole sanzioni risulteranno inutili. La città di Roma, stando ai dati Asaps, conta un numero di vittime ogni centomila abitanti che è doppio o triplo rispetto ad altre capitali europee, ed il più delle volte questi incidenti avvengono per lo sprezzo delle regole. Bisogna investire su una nuova cultura della sicurezza stradale”.