Domenica 1 Settembre 2024

Quattordicenne violentata in campeggio davanti agli occhi dell’amica: arrestato il guardiano

È successo a Fondi (Latina), lo stesso giorno in cui una minore è stata stuprata da un altro uomo a Ponza. Rintracciato dalla polizia, il vigilantes è finito ai domiciliari per violenza sessuale aggravata

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Latina, 21 agosto 2024 – Quattordicenne violentata sulla spiaggia dal guardiano del campeggio dove stava trascorrendo qualche giorno di vacanza con la famiglia di un’amica. Avvicinata mentre chiacchierava sulla sdraio con l’amica, la ragazzina è stata trattenuta con la forza dall’uomo, che l’ha palpeggiata e ha tentato di baciarla con violenza davanti agli occhi atterriti della coetanea.

È successo agli inizi di luglio a Fondi, in provincia di Latina: lo stesso giorno, il 7 luglio, un’altra minorenne è stata stuprata a Ponza. La 14enne è riuscita a divincolarsi e sfuggire dalla presa dell’uomo, licenziato in tronco dal campeggio. La polizia è riuscito a rintracciarlo un mese dopo: ora l'uomo, di origine pakistana, si trova ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata.

Cosa è successo

La vicenda è accaduta agli inizi di luglio, quando una 14enne ha raggiunto una coetanea e la sua famiglia al campeggio di Fondi, per trascorrere qualche giorno di vacanza al mare.

Il 7 luglio, mentre le due amiche erano sedute sulle sdraio del campeggio, l'uomo – che era stato regolarmente assunto con la mansione di guardiano notturno della struttura ricettiva – avrebbe dapprima importunato le ragazze con frasi inerenti la loro sfera sessuale, dopodiché avrebbe chiesto loro se fossero fidanzate e intrattenessero rapporti sessuali con i rispettivi partner.

La violenza sulla spiaggia

Afferrato un braccio della giovane ospite, le avrebbe palpeggiato il seno e il sedere, cingendola ed impedendole di sottrarsi alla stretta, tentando di baciarla sulla bocca, il tutto sotto gli occhi atterriti dell'amica.

La ragazza è riuscita a divincolarsi, terrorizzata, facendo subito rientro con l'amica presso il proprio alloggio, raccontando l'accaduto a due addetti alla reception ed ai rispettivi genitori. Appreso quanto riferito, l'amministrazione del campeggio provvedeva immediatamente a sospendere dal lavoro l'uomo indicato dalle giovani come l'autore della violenza.

L’arresto per violenza

Le manette sono scattate il 17 agosto scorso, in esecuzione di un'ordinanza emessa il 14 agosto dal gip del Tribunale di Latina. L'uomo è stato rintracciato in un'azienda locale dove aveva trovato lavoro e assicurato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Fondi. È stato arrestato per il reato di violenza sessuale, aggravato dalla minore età della vittima.