Domenica 1 Settembre 2024

Agricoltori in San Pietro, donano un trattore al Papa: “La nostra voce non si fermerà”

Gli attivisti del Maf hanno partecipato alla benedizione dell’Angelus. Consegnati simboliocamente a Bergoglio una lettera, un mezzo agricolo e della farina: “Simbolo della nostra fatica”

Roma, 18 febbraio 2024 – Agricoltori in San Pietro con la mucca Ercolina, donano al Papa un trattore e della farina: “Simbolo del nostro lavoro e del pane di Cristo”. Nella prima domenica di Quaresima, la protesta degli agricoltori si sposta sotto la finestra del Pontefice in attesa di una benedizione dell’Angelus. “Saluto gli allevatori e gli agricoltori presenti in piazza”, ha detto Papa Francesco prima della santa benedizione domenicale.

La delegazione del Maf (Movimenti agricoli federati) è giunta in piazza San Pietro con un mezzo agricolo come dono simbolico per Bergoglio. E gli hanno scritto una lettera: “Grazie per averci consentito di portare qui la nostra voce”.

La lettera a Papa Francesco

Caro Pontefice, con infinita gratitudine la ringraziamo per averci dato la possibilità di portare la nostra voce e la nostra presenza nella tua Santa Casa". È questo l'incipit della lettera che gli agricoltori oggi presenti a San Pietro hanno consegnato a Papa Francesco, che oggi ha acconsentito la loro presenza in piazza per la cerimonia domenicale dell’Angelus.

“Da settimane, con orgoglio e tenacia, stiamo manifestando – si legge nel testo della missiva – affinché gli organi di governo e i cittadini ascoltino la nostra proposta di riforma del settore agricolo. Siamo profondamente preoccupati per le sorti della agricoltura, il Governo deve darci risposte concrete, non possiamo più aspettare”.

"Le generazioni future non possono più aspettare. L'uomo non è padrone delle nostre amate terre, ma solo il loro custode. La terra è fonte di vita, ma noi agricoltori siamo colpiti continuamente da politiche economiche e agrarie non adeguate, speculative ed inique".

“La nostra voce con si fermerà”

“La nostra voce non si fermerà”, hanno annunciato i portavoce degli agricoltori nella lettera consegnata al Pontefice prima dell’Angelus. “Percorreremo le strade del dialogo e della perseveranza – dicono – con dignità e convinzione per arrivare e traguardi concreti. Con immensa gratitudine la ringraziamo Santo Padre per averci accolti e invochiamo il suo sostegno e la sua benedizione. Le doniamo un trattore, simbolo della nostra fatica", conclude la lettera.

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