Roma, 21 gennaio 2025 – “Il fatto non sussiste”: è stato assolto il professore accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di dieci alunne di 11 anni commessa in un istituto della zona nord di Roma. Gli episodi contestati dalla Procura riguardavano il periodo compreso tra dicembre 2022 e maggio 2023.
Il 43enne aveva chiesto di essere giudicato mediante rito abbreviato: in questo modo è stato preso in considerazione il solo fascicolo delle indagini preliminari, e avrebbe ottenuto anche uno sconto di pena pari a un terzo qualora fosse stato giudicato colpevole. Durante il lavoro degli investigatori, il docente era stato sottoposto agli arresti domiciliari come misura cautelare. Contestualmente, era stato interdetto dalla sua professione, con una prospettiva di almeno 12 mesi di sospensione.
Nel processo, i genitori delle bambine si sono costituiti parte civile. Secondo le accuse, l’uomo era solito chiamare alla cattedra le sue alunne, con la scusa della correzione dei compiti o di un’interrogazione, per poi abusare di loro proprio lì, davanti alla classe. I pm del pool antiviolenza avevano precisato che le ragazzine non potevano reagire, in quanto tutto sarebbe avvenuto “con violenza consistita in azioni repentine tali da impedire una pronta reazione di difese e comunque mediante abuso della propria autorità”. Nelle carte dell’indagine era emerso che una delle 11enni avrebbe subito molestie in almeno cinque occasioni diverse. Un’altra sarebbe stata spinta sulla lavagna durante le violenze, davanti ai compagni di classe sbigottiti. Ora la sentenza ribalta tutto: i fatti non sono successi.
L’indagine è scattata dopo la denuncia dei genitori, insospettiti dai comportamenti insoliti delle figlie. Gli inquirenti avevano ascoltato a loro volta le testimonianze delle alunne, sempre in contesti protetti e alla presenza di una psicologa esperta.
La settimana scorsa una docente di sostegno di Castellammare è stata arrestata per accuse simili: avrebbe intavolato discorsi sessuali, mostrato materiale pornografico e mantenuto comportamenti non corretti nei confronti di diversi studenti.