Roma, 29 dicembre 2024 – Oggi a Roma un altro momento saliente del Giubileo 2025, inaugurato nella notte della Vigilia di Natale a San Pietro: è stata aperta la seconda porta di una basilica romana, quella di San Giovanni in Laterano, cattedrale della Capitale. A fare gli onori non è stato Papa Francesco, che ha preferito evitare eccessivi affaticamenti visto la fitta agenda delle prossime settimane; a capo della cerimonia c’è stato invece il cardinale vicario Baldassare Reina.
“Con grande gioia abbiamo vissuto il gesto dell'apertura della Porta Santa nella nostra Basilica – le parole di Reina – con esso abbiamo voluto rinnovare la professione di fede in Cristo, Porta della nostra salvezza, confermando il nostro impegno a essere per ogni fratello e sorella segno concreto di speranza, aprendo la porta del nostro cuore attraverso sentimenti di misericordia, bontà e giustizia”. Durante la messa, il cardinale ha fatto più volte fatto riferimento alle guerre che stanno interessando vari scenari in tutto il Globo. “In questo mondo lacerato da guerre, discordie e disuguaglianze tendiamo le braccia a tutti – l’invito – Facciamo in modo che attraverso le nostre braccia spalancate arrivi un riflesso dell'amore di Dio. Non ci salveremo da soli ma come famiglia: e allora è la fraternità che dobbiamo coltivare fino all'estremo delle nostre forze”.
Quella di oggi è stata in realtà la terza Porta Santa ad essere aperta: il 26 dicembre, è stata la volta di quella situata nel carcere di Rebibbia, che il Papa ha definito “una basilica”, “una cattedrale di dolore e di speranza”. Il suo desiderio era quello di coinvolgere i detenuti nel grande giubileo della Speranza.
Il prossimo appuntamento, previsto per il 1° gennaio, è l’apertura della Porta Santa di Santa Maria Maggiore: ancora una volta, Papa Francesco non sarà presente. Infine, il 5 gennaio è prevista la cerimonia nell’ultima basilica romana, quella di San Paolo Fuori le Mura.