Roma, 23 dicembre 2024 – “Benvenuti a piazza Pia. In pochi ci credevano, ma alla fine ce l'abbiamo fatta”: con queste parole il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri ha inauguarto lo nuovo spazio pedonale tra piazza San Pietro e Castel Sant'Angelo, realizzato in occasione del Giubileo. “Abbiamo lavorato con il massimo impegno e spirito di collaborazione, superando gli imprevisti che si sono presentati lungo il percorso”, ha celebrato il primo cittadino.
Il traffico è stato deviato dalla zona mediante il prolungamento del sottovia di via Sassia. Ora al posto delle automobili ci sono due fontane, alberi e sedute, che faranno da cartolina ai numerosi pellegrini e fedeli che accorreranno al Giubileo. Solo 450 giorni per realizzare il tutto.
Gualtieri ha sottolineato l'importanza del contributo di operai e archeologi, che hanno reso possibile la realizzazione di questa nuova piazza grazie a un imponente sforzo collettivo. “È stata una sfida audace – ha illustrato – ma siamo convinti che non si potesse perdere questa occasione. Abbiamo voluto fortemente rischiare per offrire a Roma un altro angolo di bellezza”.
Alla cerimonia è stata presente anche la presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni. “È una giornata incredibile: siamo molto orgogliosi di questo risultato anche ingegneristico. Regaliamo alla città una nuova piazza che collega San Pietro a Castel Sant'Angelo, una visuale inedita della città – ha dichiarato la premier – Qui siamo sulla piazza ma sotto c'è tutta l'opera interrata, con l'opera stradale e i collettori fognari che sono stati spostati, ci sono tutte le tecnologie e quindi in qualche modo il frutto di un grande lavoro di squadra”.
“Abbiamo spostato due grandi collettori con una manovra ingegneristica con pochi precedenti – ha aggiunto – Abbiamo visto il meglio della tecnica italiana. Abbiamo spostato la fullonica, la lavanderia dell'antica Roma e altri reperti che saranno esposti. La storia non è un ostacolo ma i lavori come il Giubileo sono una occasione”.
“Una delle prove più straordinarie a cui abbia mai assistito di collaborazione istituzionale per arrivare a un risultato importante e condiviso – il commento del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca – È stato un lavoro corale e un modello che deve ripetersi in futuro. Abbiamo lavorato per restituire gli argini del Tevere in sicurezza e oggi è allargato e più moderno all'ospedale Santo Spirito”.